LINEA GOTICA PIETRACOLORA
LINEA GOTICA PIETRACOLORA ARCHIVIO FOTO:
Il 25 agosto 1944 iniziò l’attacco alleato alla linea Gotica, con bombardamenti ai principali passi appenninici. Le truppe inglesi ed americane finsero di concentrare le azioni offensive contro il passo della Futa, mentre, in realtà volevano sfondare all’altezza del passo del Giogo, come avvenne il 17 settembre. Lo sfondamento del Giogo mise in crisi i tedeschi, ma il generale US Clark, per motivi tattici e politici, si fermò. A questo punto, si iniziò a rafforzare la linea gotica sulle nostre montagne, collocando 83 cannoni: la guerra così durà tutto l’inverno e parte della primavera.
La situazione di risolse nel febbraio del ’45 con l’arrivo della 10° Divisione di Montagna, composta da uomini addestrati, preparati ed equipaggiati, che, dopo aver individuato il crinale da cui i tedeschi dominavano la valle del Silla e la statale 64 che conduceva a Bologna e quindi al nord, lo attaccarono il 19 febbraio. Dopo la conquista del crinale Riva, proseguirono per Monte Belvedere ed Iola che espugnarono il 3 marzo. A questo punto, affidarono ai brasiliani il compito di conquistare Montese, mentre loro proseguivano per Castel d’Aiano, Pietracolora, Tolé, Montepastore fino a giungere alla via Emilia il 18 aprile 1945.