ERMETISMO CARATTERISTICHE

LA PAROLA: Il nuovo uso della parola è una caratteristica degli ermetici.
La parola singola che acquista il valore di una immagine, ne recupera il
significato originario e viene liberata da intenzioni oratorie,
didascaliche e discorsive.
ANALOGIA: La tecnica dell’analogia accosta le cose più lontane tra loro
attraverso la potenza evocativa della parola. Vengono però bruciati
tutti i nessi logici: “figlia indiscreta della noi/memoria memoria
incessante/ le nuvole della tua polvere,/ non c’è vento che se le porti
via?/” Qui sono bruciati tutti i nessi logici per mezzo dei quali il poeta
spiega che i ricordi si addensano nell’animo come una nuvole di
polvere. Ciò è unito all’uso della sinestesia, cioè l’accostamento di
diverse sensazioni. Es.: “urlo nero” (Quasimodo), ma già Dante aveva
utilizzato questo artifizio “luogo d’ogne luce muto”. A ciò si aggiunge
infine la brevità delle composizioni e l’uso di pause frequenti che
mettono in risalto la parola che alle volte da sola forma un intero
verso.
CONTENUTO: i temi ricorrenti si possono riassumere in a) ricerca del
significato oscuro dell’esistenza attraverso lo scavo interiore della
propria esistenza b) portare alla luce frammenti di esistenza e di vita c)
visione non ottimista della vita stessa pervasa dal “male di vivere”.