Cancro del pancreas

Cancro del pancreas

Cancro del pancreas


Il pancreas è un organo dell’apparato digestivo, che scompone gli alimenti in modo che possano essere assorbiti e utilizzati dalle cellule dell’organismo. Esso è collegato al tratto iniziale dell’intestino tenue da un canale, detto dotto pancreatico. Il pancreas contiene due tipi di ghiandole: le ghiandole esocrine e le ghiandole endocrine.

Il cancro pancreatico in genere ha origine nel tratto iniziale del pancreas dove può ostruire il dotto biliare e provocare l’ittero. Può anche diffondersi nei nervi e nei linfonodi vicini causando dolore.

Ogni anno nel Nuovo Galles del Sud vengono diagnosticati 686 casi di cancro pancreatico. Quest’ultimo occupa il 13° posto nella statistica dei cancri più diffusi nel Nuovo Galles del Sud.

Nel 7% dei casi il cancro del pancreas garantisce una soglia di sopravvivenza pari a 5 anni, mentre quasi il 30% dei pazienti decede due mesi dopo la diagnosi. La chirurgia rappresenta l’unica possibilità di cura, ma l’80% dei casi viene diagnosticato solo quando ormai la malattia si presenta in uno stadio troppo avanzato per intervenire chirurgicamente.

Dal 2008, Cancer Council ha raccolto più di 6,5 milioni di dollari per finanziare la ricerca sul cancro pancreatico e quindi è in grado di finanziare importanti progetti di ricerca condotti da ricercatori di prim’ordine nel campo di questa patologia oncologica.

Gli esami diagnostici per individuare la presenza di un cancro del pancreas includono: esami del sangue, ecografia, TC, imaging a risonanza magnetica, endoscopia e colangiopancreatografia retrograda endoscopica (ERCP), ecografia endoscopica, tomografia a emissione di positroni (PET), biopsia escissionale e laparoscopia.

La stadiazione rivela al medico il grado di diffusione del cancro. Quest’ultima aiuta l’equipe medica a decidere la terapia migliore da adottare.

Stadio I – Il cancro si è sviluppato solo nel pancreas e non si è diffuso in nessun organo vicino. In questo caso il cancro viene definito in fase iniziale.
Stadio II – Il cancro si è diffuso nei linfonodi vicino al pancreas o si presenta di grande dimensione, ma non si è diffuso negli organi circostanti.
Stadio III – Il cancro si è diffuso nei grandi vasi sanguigni o negli organi circostanti, come lo stomaco, la milza o l’intestino crasso e può essersi anche diffuso nei linfonodi.
Stadio IV – Il cancro si è diffuso in altri organi, come il fegato, i polmoni o il rivestimento addominale. In questo caso il cancro viene definito in stadio avanzato.
Per i pazienti affetti da cancro in fase iniziale (il cancro non si è ancora diffuso oltre il pancreas) e in buone condizioni di salute generale, la chirurgia rappresenta il trattamento che offre le maggiori possibilità di guarigione. La tecnica chirurgica più impiegata è la duodenocefalopancreatectomia. Per il trattamento del cancro pancreatico vengono anche impiegate la radioterapia e la chemioterapia.

Le terapie palliative consentono di migliorare la qualità della vita del paziente alleviando i sintomi del cancro, ma non sono finalizzate alla cura della malattia. Si rivelano particolarmente indicate per i pazienti affetti da cancro in stadio avanzato, ma possono essere impiegate a qualsiasi stadio della malattia per alleviare sintomi come ittero, vomito persistente, perdita di peso e dolore. Le terapie palliative consentono anche la gestione di altri sintomi fisici nonché quelli emozionali.

FONTE:

http://languages.cancercouncil.com.au/it/

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