ACHILLE UCCIDE ETTORE
ACHILLE UCCIDE ETTORE
I due eroi dell’ Iliade, il poema che narra l’assedio e la caduta di Troia, sono Achille, campione dei greci, ed Ettore, il più forte dei troiani. Per tutto il poema Achille cerca lo scontro col principe troiano, che ha ucciso il suo amico Patroclo, e finalmente arriva il momento…
I troiani in fuga tentavano di mettersi al sicuro dentro le alte mura della città . Un solo guerriero si fermò ad aspettare il nemico: era Ettore, il più coraggioso. Dall’alto degli spalti suo padre il re Priamo, lo chiamò disperato: “Achille è invincibile, non affrontarlo! In questa orribile guerra già sono morti molti tuoi fratelli, non voglio perdere anche te!”.
Sua madre, Ecuba, tese le braccia verso di lui e pianse. Ettore ebbe un attimo di smarrimento, era tentato di cercare la salvezza senza combattere, ma poi si riprese: non poteva coprirsi di vergogna, doveva affrontare l’invincibile guerriero greco.
Ed ecco Achille si avvicinò, scuotendo l’enorme lancia e urlando il suo grido di guerra. Sembrava Ares, il dio della guerra, e improvvisamente il terrore s’impadronì di Ettore, che cominciò a correre attorno alle mura, inseguito dal nemico. La dea Atena, che parteggiava per Achille, apparve ed Ettore sotto l’aspetto di suo fratello Deifobo: “Smettila di fuggire, non è degno di te”, gli disse. Ettore ringraziò quello che credeva suo fratello e affrontò Achille: “Se vincerò”, disse “giuro che restituirò il tuo corpo, perché abbia onorata sepoltura. Chiedo a te la stessa promessa”.
Achille scoppiò a ridere : “Non si fanno patti tra l’agnello e il lupo”, rispose, “la vittoria è già mia”. Achille lanciò la sua asta, ma Ettore la schivò e l’arma si perse lontano, alle sue spalle. A sua volta Ettore scagliò l’asta, che colpì in pieno lo scudo di Achille, e la rimase. Allora il troiano chiese a Deifobo un’altra lancia e si accorse dell’inganno: colui che credeva suo fratello era sparito. Deciso a vendere cara la pelle, si gettò su Achille con la spada sguainata, ma il greco lo colpì nell’unico punto lasciato scoperto dall’armatura: il collo.
Mentre Achille tornava al campo trascinando dietro il cocchio il corpo di Ettore, Ecuba, dalle mura, lanciò un urlo di dolore. Tutti i troiani piansero il loro eroe.