RIVOLUZIONE FRANCESE CRONOLOGIA

RIVOLUZIONE FRANCESE CRONOLOGIA

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La crisi dell’Antico Regime

1787 – A causa della crisi finanziaria, è proposta una riforma economica che avrebbe dovuto eliminare i privilegi fiscali di clero e nobiltà. Si verifica una “rivolta nobiliare” (1787): le classi privilegiate si oppongono all’interno dei Parlamenti (in particolare, in quello di Parigi).

1788 – La carestia del 1788 provoca l’aumento del prezzo dei cereali e del pane, causando disordini e malcontento.

1788 – Luigi XVI fissa la convocazione degli Stati Generali per l’anno successivo. Il Consiglio del re accorda il raddoppiamento dei voti del Terzo Stato (“questione del raddoppio”), ma rimane incerto sulla questione della votazione per testa.

La prima fase della Rivoluzione (1789-91): il trionfo dei moderati.

1789

Maggio 1789 – Inaugurazione degli Stati Generali.

Giugno 1789 – Giuramento della Pallacorda. Nasce l’Assemblea Nazionale Costituente.

Luglio 1789 – La “rivoluzione municipale”. Alla notizia del licenziamento di Necker, la borghesia reagisce, raccogliendo intorno a sé anche le masse popolari (il cui malcontento era alimentato dall’alto prezzo del pane). Presa della Bastiglia.

Agosto 1789 – La “Grande Paura” e la “rivoluzione antifeudale”.

Agosto 1789 – Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino (che sarà premessa alla Costituzione del 1791).

Riorganizzazione amministrativa della Francia (dalle Intendenze ai Dipartimenti) e decentramento. Abolizione della venalità delle cariche.

1790

Novembre 1790 – Costituzione civile del clero.

1791

Giugno 1791 – Fallita fuga del re, riconosciuto a Varennes. Scissione dei foglianti dai giacobini.

Luglio 1791 – Eccidio del Campo di Marte.

Settembre 1791 –Il re approva la Costituzione. La Costituente si scioglie; è eletta l’Assemblea Legislativa, di carattere moderato, composta dai foglianti, da una maggioranza di “costituzionali” (privi di una chiara linea politica e oscillanti tra i due estremi), dalle minoranze dei girondini e dei giacobini.

La “seconda rivoluzione” e la proclamazione della Repubblica (1792).

1792

Aprile 1792 – Dichiarazione di guerra all’Austria.

10 Agosto 1792 – La “seconda rivoluzione”: insurrezione popolare e instaurazione del Comune insurrezionale. Incarcerazione del re.

Settembre 1792 – Vittoria francese di Valmy e instaurazione della Convenzione (la nuova assemblea), che decide l’abolizione della monarchia. Nella Convenzione, i girondini, con l’appoggio del Centro (Palude), formano la maggioranza; a sinistra, la Montagna è formata da giacobini e cordiglieri.

Novembre 1792 – La Rivoluzione si estende: la Convenzione promette aiuto ai popoli che rivendicheranno la propria libertà.

Il Terrore e la dittatura giacobina (1793-94)

1793-1794

Gennaio 1793 – Processo e condanna a morte di Luigi XVI.

Prima Coalizione: 2russica, Austria, Russia, Spagna, stati italiani (Regno di Sardegna, Stato della Chiesa, Granducato di Toscana e Regno di Napoli).

Rivolta antirivoluzionaria in Vandea.

Aprile- giugno 1793 – Istituzione del Tribunale rivoluzionario e del Comitato di salute pubblica; maximum (calmiere) dei grani; epurazione dei girondini. La Convenzione approva la Costituzione dell’anno I.

Luglio 1793 – Charlotte Corday assassina Marat.

Settembre 1793 – Legge dei sospetti.

Giugno 1794 – “Grande Terrore”. La vittoria di Fleurus fa apparire inutile il Terrore.

La reazione termidoriana (1794-96)

1794-1796

Luglio 1794 – Robespierre e Saint-Just sono ghigliottinati.

Eliminazione dei giacobini e fine del Terrore.

Terrore bianco e abolizione del calmiere.

Ottobre 1795 – Costituzione dell’anno III.

Maggio 1796 – Congiura di Babeuf

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