MONTECASSINO GENNAIO MAGGIO 1944
MONTECASSINO GENNAIO MAGGIO 1944
“La città [di Cassino] era stata cannoneggiata proprio mentre ci trovavamo in marcia; ci inerpicammo per raggiungere le nostre posizioni, passando attraverso una grandine di granate. […] Attaccammo la prima posizione nemica davanti a noi, uccidemmo o catturammo i membri allo sbando del gruppo statunitense e proseguimmo con decisione l’ascesa. Gli americani non avevano avuto molto tempo per consolidare il controllo sulla sommità [di Monte Calvario] e noi riuscimmo a scacciarveli”.
“Il ricordo peggiore di quei giorni non è tanto la frequenza o la durezza degli attacchi della fanteria nemica quanto il fuoco offensivo, ininterrotto dell’artiglieria. […] La cosa più sfibrante fra tutte, per noi, era il fragore delle esplosioni, che si succedevano praticamente senza interruzione. Era davvero qualcosa che ti scuoteva i nervi”.
Michael Klein, ex paracadutista del Kampfgruppe Schulz
Fonti fotografiche
Deutsches Bundesarchiv/Archivio Mazzanti