LE ULTIME LETTERE DI JACOPO ORTIS ANALISI
LE ULTIME LETTERE DI JACOPO ORTIS ANALISI
Le ultime lettere di Jacopo Ortis: è un romanzo epistolare formato da 67 lettere scritte dal protagonista della storia, Jacopo Ortsis, al suo amico Lorenzo Alderani, di cui non si conoscono le sue risposte. Jacopo rappresenta l’eroe pre romantico che ha due grandi passioni cioè l’amore per Teresa e la passione politica. Teresa, tuttavia, è destinata dal padre ad un altro uomo, che alla fine sposerà mentre la passione politica crollerà a causa del comportamento di Napoleone che da liberatore dell’Italia diventa vile traditore accettando il trattato di Capoformio. Jacopo, disilluso dal comportamento di Napoleone, decide di abbandonare Venezia, la sua città natale, e di viaggiare per l’Italia per poi ritornare a Venezia e scoprire che Teresa si è sposata. Sfiduciato e tradito dalle sue passioni Jacopo decide di suicidarsi in quanto per lui la vita non ha più senso poiché ha perso tutto. Quest’opera si presenta come un romanzo unitario anche se tratta di sue tematiche parallele, cioè l’amore per la donna e l’amore per la patria, ma nello stesso tempo si presenta come un romanzo nuovo, che parte da uno spunto reale in quanto Foscolo fa riferimento ad un fatto di cronaca, e introduce tematiche romantiche, come la visione pessimista sull’uomo e la sua storia. Secondo Foscolo, sebbene Jacopo cerchi di lottare per le proprie passioni, egli è destinato al fallimento perché la storia dell’uomo è una storia di decadimento, dove gli uomini vivono solo per ottenere il loro interesse all’interno di un mondo che segue delle proprie leggi ordinate che non possono essere cambiate. Jacopo, nel suo tormento, rappresenta l’uomo che si dibatte fra ragione e sentimento in quanto sa che tutte le sue passioni non potranno mai realizzarsi, ma nello stesso tempo ,spinto dal sentimento, non può fare a meno che sperare e dare forza alle sue stesse passioni. La stessa morte di Jacopo può essere vista come un ultimo gesto di protesta da parte del protagonista contro una realtà cruda e inevitabile che non può essere cambiata da nessuno. Foscolo inizia a lavorare a quest’opera già all’età di 18 anni per poi pubblicarla nella sua stesura definitiva a Zurigo. Le vicende di Jacopo si dividono in due parti: nella prima parte, ambientata nei colli Euganei, Jacopo incontra e si innamora di Teresa, la quale pur ricambiandolo è già stata promessa in sposa ad un altro uomo dal padre, per cui Jacopo sa che il suo amore non potrà mai realizzarsi; la seconda parte vede Jacopo girovagare per l’Italia, incontrando anche personaggi famosi come il poeta Parini e visitando le tombe dei grandi letterati italiani. Saputo del matrimonio di Teresa, Jacopo decide di suicidarsi, convinto che la vita ormai non gli possa riservare più nulla  chiedendo al suo amico Lorenzo di seppellirlo senza funerale con vicino il ritratto della sua amata.