CARATTERISTICHE DEL CANZONIERE DI SABA

CARATTERISTICHE DEL CANZONIERE DI SABA

CARATTERISTICHE DEL CANZONIERE DI SABA


IL CANZONIERE

Il Canzoniere è la raccolta, in ordine cronologico, di testi scritti durante l’intera esistenza di Saba più precisamente tra il 1900 e il 1954 ed è composto da 426 testi, divisi in tre volumi. Racconta la vita di Saba privata e non.

AUTOBIOGRAFIA: Parte della poesia di Saba, soprattutto quella scritta verso i 25-30 anni, è dedicata alla ricostruzione del romanzo famigliare dell’ Io bambino in rapporti conflittuali con il padre e la madre. Trasposta in poesia la vita di Saba è caratterizzata da traumi profondi. Il Canzoniere (soprattutto il secondo volume) diventa quindi una sorta di libro autobiografico dove vi è sia la registrazione realistica dell’accaduto sia la confessione dei lati più intimi del proprio mondo interiore (anche qua gioca un ruolo importante la psicanalisi).

Ci sono anche molti riferimenti a Trieste che in quegl’anni ebbe il suo massimo picco culturale.

LIRICA: La lirica Sabiana, anche a causa della situazione culturale di Trieste, viene considerata un caso particolare rispetto alla panoramica italiana del tempo: la sua poesia è, infatti, indipendente dal dibattito culturale del ‘900; antinovecentesca (questo perché fu l unico poeta del tempo a non leggere Rimbaud e Mallarmè); e molto contro l’ Estetismo retorico di D’Annunzio.

A causa della provenienza triestina di Saba viene utilizzato un italiano che non è quello comunemente usato poiché presenta mescolanze con i dialetti slavi, sloveni etc.

La caratteristica dominante nella poesia di Saba è la fedeltà ai moduli poetici del passato: sonetti, canzonette e strofe.

Importanti nella poesia di Saba sono i libretti dell’opera italiana del periodo di Verdi. Egli prende spunto da libretti ideati per il canto usati in poesia determinando una sintassi artefatta e enjambements e anastrofi. Grazie a questo il linguaggio semplice e immediato di Saba si trasforma in un linguaggio complicato generando una pronuncia straniata dei vocaboli più comuni e accessibili.

La curiosità del canzoniere fu il saggio storia e cronistoria in cui Saba, attraverso la maschera da critico racconta la storia dell’opera.

ERNESTO

Ernesto è un breve romanzo incompiuto a cui Saba lavora in clinica dal 1953. Resta consapevolmente incompiuto. Saba tra l’altro aveva già anticipato che Ernesto era destinato a non essere finito, forse addirittura non finibile. I destinatari furono i parenti stretto e gli amici e si può considerare anche un romanzo autobiografico poiché il protagonista è, sotto certi aspetti, il “doppio di Saba” infatti ci sono alcuni ricordi reali dell’autore.

I temi principali di Ernesto sono la giovinezza e l’omosessualità.

ALTRE POESIE:

Trieste

A mia moglie

La Capra

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