Biografia Eduardo Bennato
Biografia Eduardo Bennato
Edoardo Bennato – nato a Napoli nel 1949 – fin da giovane è incoraggiato dalla madre a prendere lezioni di musica come i fratelli Eugenio (poi nella Nuova Compagnia di Canto Popolare) e Giorgio. Bennato incomincia così a girare il mondo finché approda a Milano per studiare architettura. Le influenze musicali straniere, in particolare il blues, finiscono per caratterizzare uno stile musicale assai diverso da quello tradizionale del fratello Eugenio: fin dal primo album, Edoardo si definisce ironicamente un Rinnegato.
Un crescente seguito caratterizza gli anni ’70, dal secondo album I BUONI E I CATTIVI (contenente la dissacrante “In fila per tre” e il classico “Un giorno credi”) al successo di massa che arriva con la rivisitazione allegorica delle favole di Pinocchio e di Peter Pan in due concept album, BURATTINO SENZA FILI e SONO SOLO CANZONETTE.
Il cantautore napoletano tuttavia ama l’imprevedibilità; pubblica, ad esempio, due dischi nel giro di poche settimane, uno dei quali guarda all’acerbo punk rock italiano (UFFÀ! UFFÀ!, a cui collaborano i Gaznevada).
A partire dagli anni ’80 la sua produzione si fa più discontinua e commercialmente più incerta (punito in particolare un album come KAYWANNA): ciò non gli impedisce di ottenere grandi successi azzeccando singoli come “Ok Italia”, “W la mamma” o l’inno dei mondiali del ’90 “Notti magiche”, cantato insieme a Gianna Nannini. Tenendo fede alla sua anomalia e versatilità – che lo porta a incidere un disco di rhythm’n’blues in napoletano con lo pseudonimo di Joe Sarnataro, o un album “classico”, QUARTETTO D’ARCHI, nel quale rivisita i suoi successi accompagnato dal Solis String Quartet – Bennato nel 1998 può dichiararsi SBANDATO, come titola il suo album di quell’anno. Nel 2000 e nel 2001 escono due raccolte. La prima, SEMBRA IERI, contiene tre inediti, “Si tratta dell’amore”, “Sembra ieri” e “Taraunta tatà”; il logo di copertina ritorna quello presente negli album della prima metà della carriera. L’altro è un doppio intitolato AFFERRARE UNA STELLA, che comprende fra le altre le canzoni che fanno da colonna sonora a una serie di spot di una compagnia telefonica. Nel 2001 esce anche IL PRINCIPE E IL PIRATA, colonna sonora dell’omonimo film di Leonardo Pieraccioni.
Arriva nel 2005 il nuovo disco, LA FANTASTICA STORIA DEL PIFFERAIO MAGICO: è un concept album che vede la partecipazione di una ventina di artisti del panorama musicale italiano, tra i quali compaiono i nomi di Max Pezzali, Irene Grandi, Jovanotti, Sugarfree, Velvet, Morgan e Piero Pelù. Nel 2006 è la volta di SALVIAMO IL SALVABILE, raccolta curata dal produttore Alessandro Colombini, mentre l’anno successivo esce CANZONI TOUR 2007, un live di brani suonati dal vivo.
Fonte: Rockol
http://lasuposta.altervista.org/