ENEIDE LIBRO VII VV 750-760 Umbrone
Traduzione di Rosa Calzecchi Onesti
750 E poi, della gente Marruvia sacerdote, ecco viene,
e sopra l’elmo cinge corona d’olivo fecondo,
dal re Archippo mandato, il fortissimo Umbrone.
Questi alle vipere, all’idre dal velenoso respiro,
soleva infondere sonno col gesto, col canto,
755 e l’ira addolciva, e il morso con l’arte guariva.
Ma non del ferro dardanio potè medicare
il morso, a quella ferita non giovò l’incantesimo
che dà sonno, non l’erbe sui monti dei Marsi cercate.
Te il bosco d’Angizia, con l’acqua cristallina te il Fucino,
760 te i limpidi laghi rimpiangono.