Tatuaggi pericolosi

Tatuaggi pericolosi

Tatuaggi pericolosi


Pubblicato il 21 Luglio 2003

La dilagante moda di tatuaggi e piercing ha spinto l’Unione Europea a commissionare un’indagine sui rischi per la salute legati a queste forme di “body art”. I risultati della ricerca mostrano che quasi la metà dei piercing eseguiti in Europa è a rischio infezioni. Quando non vengono seguiti rigidamente gli standard sanitari, i rischi sono elevati: epatite, Hiv, infezioni da funghi, reazioni allergiche e in alcuni casi anche lebbra. Le regole attuali degli stati della Ue si limitano a prescrizioni igieniche come l’uso dei guanti e la sterilizzazione degli aghi e dei locali. Ma non tengono in considerazione la disinfezione dei materiali e la tossicità dei colori adoperati: tranne un esiguo numero la maggior parte di tinture e coloranti usati per i tatuaggi sono pigmenti industriali prodotti originalmente per altri scopi, quali vernici per automobile o inchiostri per scrittura. I risultati preliminari dello studio sono stati discussi a Ispra in provincia di Varese. Tutti i partecipanti al workshop (medici, scienziati e professionisti del settore) si sono trovati concordi nel richiedere una regolamentazione più ferrea e attenta, e un monitoraggio completo per tutta l’Europa. (b.s.)

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