PROEMIO PARAFRASI RISCRITTURA IN PROSA
ILIADE PROEMIO PARAFRASI RISCRITTURA IN PROSA
PROEMIO PARAFRASI RISCRITTURA IN PROSA
Cantami, o Diva, del Pelìde Achille l’ira funesta che infiniti addusse lutti agli Achei, molte anzi tempo all’Orco generose travolse alme d’eroi, e di cani e d’augelli orrido pasto lor salme abbandonò (così di Giove l’alto consiglio s’adempìa), da quando primamente disgiunse aspra contesa il re de’ prodi Atride e il divo Achille.
Parafrasi Riscrittura in Prosa
O Dea, raccontami in versi l’ira portatrice di morte di Achille, figlio di Peleo, che causò
moltissime morti tra gli Achei, gettò nell’Aldilà prima del tempo le anime di molti eroi
coraggiosi, e abbandonò i loro cadaveri perché fossero il pasto terrificante di cani e
uccelli (si compiva così il volere di Giove), da quando per la prima volta un violento
litigio divise il figlio di Atreo Agamennone, re dei coraggiosi, e il divino Achille.
TRADUZIONE (ITALIANO)
Canta, o dea, del Pelide Achille l’ira
rovinosa, che infiniti dolori causò agli Achei,
e gettò all’Ade molte forti vite
di eroi, e loro rese prede per i cani
e per gli uccelli tutti, e di Zeus si compiva il volere,
da quando appunto all’inzio si divisero litigando
l’Atride principe di uomini e lo splendido Achille.
TRADUZIONE (INGLESE)
Sing, O goddess, the anger of Achilles son of Peleus, that brought countless ills upon the Achaeans. Many a brave soul did it send hurryingdown to Hades, and many a hero did it yield a prey to dogs and vultures, for so were the counsels of Jove fulfilled from the day on which theson of Atreus, king of men, and great Achilles, first fell out withone another.
in GRECO:
Μῆˉνι˘ν ἄ˘ειˉδε˘ θε˘ὰˉ Πηˉληˉϊ˘ά˘δεωˉ Ἀ˘χι˘λῆˉοˉς
οὐˉλο˘μέ˘νηˉν, ἣˉ μυˉρί˘’ Ἀ˘χαιˉοῖˉς ἄˉλγε˘’ ἔ˘θηˉκε˘,
ποˉλλὰˉς δ’ ἰˉφθίˉμουˉς ψυˉχὰˉς Ἄ˘ϊ˘διˉ προ˘ΐ˘αˉψεˉν
ἡˉρώˉωˉν, αὐˉτοὺˉς δὲ˘ ἑ˘λώˉρι˘α˘ τεῦˉχε˘ κύ˘νεˉσσιˉν
5οἰˉωˉνοῖˉσί˘ τε˘ πᾶˉσι˘, Δι˘ὸˉς δ’ ἐ˘τε˘λείˉε˘το˘ βουˉλήˉ,
ἐˉξ οὗˉ δὴˉ τὰˉ πρῶˉτα˘ δι˘αˉστήˉτηˉν ἐ˘ρί˘σαˉντε˘
Ἀˉτρε˘ΐ˘δηˉς τε˘ ἄ˘ναˉξ ἀˉνδρῶˉν καὶˉ δῖˉο˘ς Ἀ˘χιˉλλεύˉς.
Il proemio e la sua struttura (vv. 1-7)
I primi sette versi dell’Iliade hanno funzione introduttiva e costituiscono il
cosiddetto proemio (dal greco pró= prima e oimos = melodia), la parte che precede
il vero e proprio canto.
Il proemio si compone di due parti fondamentali: a)l’invocazione alla Musa come
divinità ispiratrice (canta o dea) e b)l’indicazione dell’argomento del poema,
l’ira dell’eroe acheo Achille, provocata, come si evince dal v. 7, da una lite
con il capo della spedizione Agamennone, che costituisce il motore di tutta la vicenda.