Sonetto di Giacomo da Lentini Analisi e parafrasi

Sonetto di Giacomo da Lentini Analisi e parafrasi


Amor è uno desio che ven da core
per abondanza di gran piacimento;
e li occhi in prima generan l’amore
e lo core li dà nutricamento.

ben è alcuna fiata om amatore
senza vedere so’namoramento,
ma quell’amor che stringe con furore
da la vista de li occhi ha nascimento:

ché li occhi rappresentan a lo core
d’onni cosa che veden bono e rio,
com’è formata naturalemente;

e lo cor, che di zo è concepitore,
imagina, e li piace quel desio:
e questo amore regna fra la gente.


METRO:
Sonetto con schema ABAB, ABAB; ACD, ACD.


PARAFRASI:
L’amore è un desiderio che viene dal cuore dall’eccezionalità del piacere; gli occhi, per primi, generano amore e il cuore gli dà nutrimento.
Certamente a volte si ama senza vedere l’oggetto del suo amore, ma quell’amore che ti stringe con forza nasce dagli occhi.
Perchè gli occhi illustrano al cuore di ogni cosa che vedono gli aspetti positivi e quelli negativi, come è creata secondo natura.
E il cuore accoglie in sè questa immagine, pensa intensamente, e ama quel desiderio: è questo l’amore che regna tra le persone.

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