TACI ANIMA STANCA DI GODERE DI Camillo Sbarbaro

TACI ANIMA STANCA DI GODERE DI Camillo Sbarbaro

PARAFRASI
Taci: non è un imperativo ma un indicativo presente, quindi una constatazione e non un’esortazione, come confermato dal v.4. Il tono asciutto di questo inizio rivela da subito il rifiuto del Poeta per ogni forma di abbandono sentimentale; di godere e di soffrire: di provare gioia come di provare dolore; all’uno e all’altro vai rassegnata: remissiva ad accettare sia l’uno (la gioia) quanto l’altro sentimento (la sofferenza). L’apatia dell’atteggiamento decadente sfuma nello stoicismo.
Nessuna voce: l’anima è assente, muta, non manifesta nessuna reazione, è completamente passiva; miserabile: non nel senso di abietta o ignobile ma intesa come troppo breve, vacua, futile; tedio: noia.

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