NEOCLASSICISMO DI FOSCOLO

NEOCLASSICISMO DI FOSCOLO

con questo termine si intende l’esaltazione dei valori della classicità che caratterizzò gli ultimi decenni del ‘700 e i primi dell’ ‘800. Il richiamo ai classici è tipico della cultura illuministica dell’età Napoleonica ma le ragioni di questo richiamo si distinguono per una diversa visione storica. Secondo gli illuministi gli antichi erano solo un punto di riferimento, quindi un esempio da non imitare. Essi infatti cercarono di creare una civiltà classico moderna che potesse essere grande e potesse segnare la storia come quella antica. Nell’età Napoleonica il termine di nuova classicità corrispondeva alla visione dell’uomo che con le proprie forze e la propria ragione prendeva in mano il proprio destino. Questo movimento culturale si sviluppa anche sull’interesse degli scavi archeologici di Pompei ed Ercolano e sulla pubblicazione “storia dell’arte classica” di WINCKELMANN (1764). Il classicismo di Winckelmann si basa sulla scoperta di opere antiche o dell’originale. Con il neoclassicismo si cerca di affermare grandi ideali come la patria, l’amore, ecc.