PARAFRASI PROEMIO ODISSEA
-Il proemio dell’Odissea è la parte iniziale dell’opera epica del poeta Omero-
PROEMIO ODISSEA:
- L’uomo ricco d’astuzie raccontami, o musa, che a lungo
- errò dopo ch’ebbe distrutto la rocca sacra di Troia
- di molti uomini le città vide e conobbe la mente,
- molti dolori patì in cuore sul mare,
- lottando per la sua vita e per ritorno dei suoi.
- Ma non li salvò, benché tanto volesse,
- per loro propria follia si perdettero, pazzi!
- che mangiarono i bovi del Sole Iperione,
- e il Sole distrusse il giorno del loro ritorno.
- Anche a noi dì qualcosa di queste avventure, o dea,figlia di Zeus
PARAFRASI
O musa, raccontami le avventure dell’uomo conosciuto per le sue astuzie, che a lungo vagò per i mari dopo aver distrutto la parta alta della città di Troia; egli vide le città di molti uomini e conobbe i loro usi e costumi, soffrì fortemente nelle sue peregrinazioni in mare, lottando per sopravvivere e per riportare a casa i suoi compagni.
Ma non riuscì a salvarli, nonostante la sua buona volontà, perché i pazzi commisero il sacrilegio di mangiare i buoi sacri al dio del Sole, Apollo, e quest’ultimo impedì loro, per vendetta, di tornare a casa vivi.
O musa Calliope, figlia di Zeus, racconta anche a noi qualche avventura di Ulissa.