OPERETTE MORALI LEOPARDI

OPERETTE MORALI LEOPARDI


Le Operette Morali: sono prose di argomento filosofico in cui Leopardi espone il sistema da lui trattato attraverso una serie di invenzioni fantastiche, miti, paradossi, veri e propri canti lirici in prosa; molte delle operette sono dialoghi i cui interlocutori sono creature immaginose o personaggi storici; altre invece hanno forma narrativa (Dialogo della natura e di un Islandese)


Le “Operette Morali”

Giacomo Leopardi quando compie 25 anni entra in una profonda crisi che, secondo lui, colpisce ogni persona a quell’età. Decide, quindi, di esprimere il suo dolore e la sua presa di coscienza sul pessimismo universale e sulla nuova concezione che egli ha della Natura attraverso delle “operette per vendicarsi del mondo e della gente”: da questa idea nasce l’opera in prosa più famosa del poeta recanatese. In totale i componimenti sono venticinque, per lo più scritti nel 1824.

L’operetta centrale è quella più nota e più importante perchè segna il culmine del pessimismo leopardiano e segna una svolta per il pensiero del poeta/filosofo: nel “Dialogo della Natura e di un Islandese” Leopardi si immedesima in un personaggio anonimo, proveniente da una terra lontana, fredda e desolata, che decide di allontanarsi dalla civilità e dagli uomini per non soffrire più. Ma vive lo stesso un grande dolore a causa della natura. Per questo egli decide di confidarsi con la Natura stessa, chiedendole come mai l’essere umano debba sempre soffrire.
La Natura si mostra non maligna, bensì indifferente al genere umano come a tutte le altre specie viventi: il suo scopo è quello di continuare il meccanismo ciclico e distruttivo per cui esiste, fregandosene del dolore umano e animale.


OPERETTE MORALI

FONTE:https://it.wikipedia.org/wiki/Operette_morali


 

Storia del genere umano, 19 gennaio / 7 febbraio 1824
Dialogo di Ercole e di Atlante, 10 / 13 febbraio ’24
Dialogo della Moda e della Morte, 15 / 18 febbraio ’24
Proposta di premi fatta all’Accademia dei Sillografi, 22 / 25 febbraio ’24
Dialogo di un Folletto e di uno Gnomo, 2 / 6 marzo ’24
Dialogo di Malambruno e di Farfarello, 1 / 3 aprile ’24
Dialogo della Natura e di un’Anima, 9 / 14 aprile ’24
Dialogo della Terra e della Luna, 24 / 28 aprile ’24
La scommessa di Prometeo, 30 aprile / 8 maggio ’24
Dialogo di un fisico e di un metafisico, 14 / 19 maggio ’24
Dialogo della Natura e di un Islandese, 21 / 30 maggio ’24
Dialogo di Torquato Tasso e del suo Genio familiare, 1 / 10 giugno ’24
Dialogo di Timandro e di Eleandro, 14 / 24 giugno ’24
Il Parini, ovvero Della Gloria, 6 luglio / 30 agosto ’24
Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie, 16 / 23 agosto ’24
Detti memorabili di Filippo Ottonieri, 29 agosto / 26 settembre ’24
Dialogo di Cristoforo Colombo e di Pietro Guitierrez, 19 ottobre / 5 novembre ’24
Elogio degli uccelli 29 ottobre / 5 novembre ’24
Cantico del gallo silvestre 10 / 16 novembre ’24
Frammento apocrifo di Stratone da Lampsaco, autunno 1825
Il Copernico, 1827
Dialogo di Plotino e Porfirio, ’27
Dialogo di un venditore d’almanacchi e di un passeggere, 1832
Dialogo di Tristano e di un amico, ’32.

/ 5
Grazie per aver votato!