GIOVANNI BOCCACCIO IDEOLOGIA E POETICA

GIOVANNI BOCCACCIO IDEOLOGIA E POETICA

GIOVANNI BOCCACCIO IDEOLOGIA E POETICA


Nel periodo giovanile la formazione culturale del Boccaccio avvenne entro una mondana società aristocratico-borghese (da autodidatta) e non nel severo ambito delle università e delle biblioteche.
Egli appare costantemente rivolto verso la rappresentazione (psicologica e realistica) della concretezza della vita quotidiana borghese, con i suoi vizi e le sue virtù (cosa che non interessò né Dante né Petrarca). Boccaccio rimase per lo più estraneo ai temi etico-religiosi.
Fiammetta non è la donna angelicata degli stilnovisti e di Dante, né una creatura superiore come Laura per il Petrarca, ma una donna completamente terrena e sensuale, che si lascia corteggiare e sedurre, che tradisce con relativa disinvoltura.
Nelle opere giovanili vi è molta autobiografia, intessuta però non tanto di fatti quanto piuttosto di stati d’animo. Accentuato è l’elemento passionale e romanzesco. Boccaccio esalta l’intelligenza che aiuta a superare tutte le difficoltà; ammira gli atteggiamenti magnanimi, generosi. La società borghese ch’egli descrive è amante della galanteria-eleganza-cortesia-compagnie piacevoli e intelligenti. Il Boccaccio riflette la transizione dalla società feudale alla società borghese.

/ 5
Grazie per aver votato!