CRONOLOGIA ALTO E BASSO MEDIOEVO

CRONOLOGIA ALTO E BASSO MEDIOEVO

CRONOLOGIA ALTO E BASSO MEDIOEVO
FONTE: WIKIPEDIA


V SECOLO: I Franchi si stanziano nella Gallia settentrionale, sotto la guida di Meroveo (da cui deriva il nome la dinastia merovingia)

496: Il re Clodoveo si converte al cattolicesimo, quindi poi si converte anche il suo popolo

FINE V-INIZI VI SECOLO: I Franchi cominciano ad espandere il lor dominio in Francia, Belgio, Paesi Bassi, Germania occidentale e Svizzera

Nel VI SECOLO ci sono dei “re fannulloni”; il potere è nelle mani dei maestri di palazzo

728: DONAZIONE DI SUTRI: il re longobardo Liutprando dona al papa alcuni castelli del Ducato romano (territori che erano dei Bizantini), tra i quali il più importante era quello di Sutri. Fino ad allora il pontefice non aveva esercitato un potere politico effettivo su alcun territorio della penisola. La sua forza principale era la “superiorità” spirituale. Rispetto alle molteplici donazioni avvenute anche prima del 728 a favore del papato, la Donazione di Sutri segna il riconoscimento di una sovranità che fino ad allora il papato esercitava solo di fatto ma non di diritto sui territori romani, che legalmente appartenevano al governatore bizantino.
Secondo la tradizione, la Chiesa di Roma poteva trasmettere la proprietà dei suoi possedimenti grazie alla donazione di Costantino risalente al IV: Costantino avrebbe concesso al papa il Palazzo del Laterano, la città di Roma con tutte le pertinenze e le insegne imperiali. In realtà il documento della Donatio è un falso risalente almeno all’VIII secolo, come è stato dimostrato sin dal 1440 dall’umanista Lorenzo Valla.

732: Carlo Martello ( un maestro di palazzo) sconfigge gli Arabi a Poitiers. Viene così fermata l’avanzata degli Arabi (che erano in Spagna) anche in Gallia

751: Pipino il Breve (figlio di Carlo Martello) depone l’ultimo re merovingio e dà origine alla dinastia carolingia (dal nome di Carlo Magno, il suo sovrano più importante)

754: Pipino il Breve sconfigge in Italia i Longobardi e dona i loro territori dell’Italia centrale al papa: si tratta del “patrimonio di San Pietro”, che comprende Roma, il Lazio, le città sulla costa adriatica da Ancona a Rimini e l’esarcato di Ravenna che comprendeva anche Bologna e Ferrara

768-814: il regno dei Franchi è guidato da Carlo Magno (cioè “grande”, 742-814). Di lui abbiamo la biografia Vita Karoli, scritta da Eginardo, con lo scopo di realizzare un’agiografia, cioè di esaltare la figura dell’imperatore

774: Carlo Magno scende in Italia e pone fine al dominio longobardo anche nell’Italia settentrionale. Diventa quindi “re d’Italia”

800 (notte di Natale): a Roma il papa incorona Carlo Magno imperatore del SACRO ROMANO IMPERO

814: Carlo Magno muore. L’impero passa nelle mani di suo figlio Ludovico il Pio (fino alla sua morte avvenuta nell’840)

840: Muore Ludovico il Pio e si ha una lotta tra i tre figli per ottenere il potere

843: I territori imperiali vengono divisi tra i tre figli di Ludovico il Pio: Lotario Carlo il Calvo e Ludovico il Germanico. Il titolo imperiale spetta a Lotario che ha il regno centrale (Italia del nord, ducato di Spoleto, della Provenza e della Lotaringia, cioè una striscia di terre dalle Alpi al Mare del Nord)

877: il CAPITOLARE DI QUIERZY stabilisce l’ereditarietà dei feudi maggiori. I signori feudali diventano sempre più potenti e autonomi dal sovrano. Ci sarà un periodo di anarchia

IX-X secolo: nuova ondata di invasioni:
gli UNGARI, provenienti dall’Asia centrale, fanno delle scorrerie in Francia, Germania e Italia;
i NORMANNI, o vichinghi, sono dei germani provenienti dalla penisola scandinava e sono degli esperti navigatori che arrivano anhce fino all’Islanda, in America settentrionale e nel Mediterraneo, dove nel sud Italia nascerà un regno normanno; in Francia un loro capo ottiene dal re come feudo la Normandia, da dove, guidati da Guglielmo il Conquistare per conquistare l’Inghilterra nell’1066, con la Battaglia di Hastings;
gli ARABI riescono a prendere il controllo su gran parte del Mediterraneo e si insediano stabilmente in Spagna e in Sicilia (conquistata tra l’827 e il 901)

IX-X secolo: epoca dei castelli (incastellamento)

Fine IX secolo: periodo dell’anarchia feudale, in cui i grandi feudatari tolgono all’imperatore ogni potere. In questo periodo si colloca il CAPITOLARE DI QUIERZY (877) che stabilisce l’ereditarietà dei feudi maggiori

955 Ottone I sconfigge gli ungari a Lechfeld, liberando l’Europa dalle scorrerie di questo popolo

962: Ottone è incoronato imperatore a Roma dal papa

987-996: Ugo Capeto è re di Francia. Dà origine alla dinastia dei Capetingi che governerà in Francia fino al XIX secolo.

X SECOLO- primi decenni XII SECOLO: LOTTA PER LE INVESTITURE tra l’imperatore e il papa. L’imperatore vuole sottomettere il papa e vuole scegliere i vescovi che sono anche dei conti. Il papa non accetta imposizioni e scomunica l’imperatore che poi , nel 1077, chiede perdono al papa; ma la pace dura poco e riprendono le ostilità

1037: CONSTITUTIO DE FEUDIS: anche i feudi minori diventano ereditari.

1122: il CONCORDATO DI WORMS pone fine alla lotta per le investiture, con una sorta di compromesso: in Italia i vescovi poteevano aver cariche feudali solo essere stati consacrati dal papa; in Germania, invece, una persona può prima ricevere la carica feudale, poi essere consacrata vescovo

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