Calcolosi biliare
Calcolosi biliare
La litiasi biliare rappresenta attualmente una delle principali cause di morbilità nei paesi occidentali.
Gli interventi sulla colecisti-via biliare sono i più frequenti nell’ambito della chirurgia addominale.
Fattori correlabili alla calcolosi:
– Differenze razziali
– Distribuzione geografica: frequentissima in gruppi indiani del centro America, Svezia, Messico.
Rara in molti paesi africani, India e Cina
Rischio per la calcolosi aumenta:
– Età (progressivo aumento produzione di colesterolo)
– Sesso femminile (effetto ormoni femminili)
– Obesità
– Dieta ipercalorica
– Diabete, Iperlipidemie
– Cirrosi epatica
– Malattie infiammatorie coniche
Classificazione dei calcoli biliari:
– Calcoli di colesterolo (puri e misti): sono quelli più frequenti nei paesi occidentali (70-74%).
– Calcoli pigmentari (neri o bruni)
“Black Stones” tipici dei pz cona anemia emolitica cronica e cirrotici;
“Brown Stones” si associano a bile infetta e parassitosi biliare. (30%)
STORIA NATURALE
La maggior parte dei calcoli della colecisti sono asintomatici (80%)
I soggetti che hanno episodi di dolore biliare avranno complicanze nel 35% circa dei casi.
DOLORE BILIARE
- Dolore riferito in ipocondrio destro o in epigastrio o con vaga dolenzia ad insorgenza dopo i pasti
- Tipica l’irradiazione posteriormente in sede sottoscapolare, alla spalla ed alla base del collo
- Durante la colica possono comparire nausea e vomito.
La frequente comparsa della colica dopo i pasti abbondanti è spiegata dalla contrazione della colecisti contro un ostacolo fisso.
I dati obiettivi sono rilevabili soltanto durante la colica biliare:
– dolorabilità alla palpazione in ipocondrio destro o epigastrio
– contrazione muscolare di difesa ma no segni di irritazione peritoneale
– colecisti non palpabile
– esami di laboratorio senza alterazioni specifiche
Diagnosi
o ECOGRAFIA: altamente sensibile e accurato per la colecisti (sensibilità e specificità del 98%)
o COLECISTOGRAFIA ORALE: acido iopanoico con rx dopo 12-24 ore (valore storico)
Trattamento
Il trattamento iniziale della colica biliare, fatta la diagnosi, è la somministrazione parenterale di analgesici.
Il trattamento risolutivo è la colecistectomia.
DISSOLUZIONE FARMACOLOGICA DEI CALCOLI :
La somministrazione per os degli acidi biliari chenodesossicolico e ursodesossicolico è in grado di dissolvere i calcoli a prevalente componente colesterolica.
Per pz selezionati che rifiutano l’intervento o in quelli ad elevato rischio operatorio.
La colecistectomia (1° eseguita in Francia da Mouret) viene ormai eseguita quasi in tutti i centri per via laparoscopica
La colecistectomia “open” trova ormai indicazione solo nei pazienti in cui il ricorso alla tecnica laparoscopica non sia realizzabile
Altre forme di trattamento: litotrissia extra-corporea ad onde d’urto: scarsi risultati nella patologia biliare
Colecistite Acuta
Diagnosi clinica di una condizione riferibile alla infiammazione acuta della colecisti in presenza o meno di calcoli. Il 90% delle colecistite acute è su base litiasica. (Alitiasica rara-8%-, tipica paz anziani con patologie debilitanti)
Quadro clinico
- Dolore
- Iperpiressia
- Nausea, Vomito
- Contrattura addominale (Segno di Murphy)
- L’evento patogenetico iniziale è l’ostruzione acuta del dotto cistico ad opera di un calcolo.
- L’immediata conseguenza è la stasi biliare con sovrainfezione batterica.
IDROPE della COLECISTI
Condizione causata dall’ostruzione dell’efflusso biliare generalmente ad opera di un calcolo incuneato (raramente da neoplasia o processo fibrotico).
L’organo si riempie di materiale mucoso sino a raggiungere grandi dimensioni.
Causa dolore e colecisti palpabile.
Indicata la colecistectomia.
ITTERO OSTRUTTIVO: METODI INDAGINE DIAGNOSTICA
o Colecistografia (orale, endovenosa)
– ampiamente utilizzata in passato, superata dalla diffusione ed accuratezza ecografia
– controindicata in pazienti con idiosincrasia ai mezzi di contrasto
– sensibilità : 60-90%
o Colangiografia diretta :
• ERCP (Colangio Pancreatografia Retrograda Endoscopica)
Ø patologia ostruttiva epato-coledoco
Ø visione endoscopica diretta papilla-biopsie mirate
Ø endoscopia operativa: papillosfinterotomia-estrazione calcoli, sondino naso-biliare, dilatazione stenosi benigne, posizionamento protesi
Ø preclusa nei gastroresecati e nella stenosi pilorica
Ø complicanza maggiore: pancreatite acuta (< 1%)
• ERCP (Colangio Pancreatografia Retrograda Endoscopica)
o Colangiografia diretta :
– elevata risoluzione morfologica ostruzione VB (livello-estensione)
– accuratezza diagnostica > 90%
• PTC (Colangiografia Percutanea Transepatica)
Ø lesioni prossimali con dilatazione VB intraepatiche
Ø posizionamento drenaggi biliari esterni-interni
Ø controindicazioni relative: mancata dilatazione VBintraepatica, colangite,ascite,coagulopatia
o TAC e RMN
– patologia neoplastica albero biliare (colangiocarcinoma)
– diagnosi differenziale neoformazioni epatiche, cefalopancreatiche
o COLANGIO-RMN
– recente, non invasiva, rapida, costosa
– studio vie biliari e dotto di Wirsung
– risolve l’ occasionale inadeguatezza ecografia (meteorismo)
• Colangiografia peroperatoria
– calcoli misconosciuti
– controllo bonifica VB
• Colangiografia transdrenaggio (biliare esterno, tubo di Kehr)
– calcoli residui VB
– stenosi postoperatorie
– soluzioni continuità anastomosi biliari
CALCOLOSI della VIA BILIARE: COLEDOCOLITIASI
(Si ritiene che ) la maggior parte dei calcoli nella VBP si formano nella colecisti e migrano poi nell’epatocoledoco
CLINICA
- Raramente asintomatica
- Dolore, febbre ed Ittero ostruttivo
- Colangite
- Pancreatite
DIAGNOSI
- Anamnesi (urine, feci, prurito)
- Esame obiettivo (ittero)
- Laboratorio (indici di stasi biliare)
- Ecografia (dilatazione VBP) ostruttivo
- PTC, ERCP
TRATTAMENTO
- Via endoscopica (ERCP)
- Chirurgico
LITIASI VBP: COLEDOCOSCOPIO
• flessibile
• diametro 2-3, 5 mm
• Ø canale operatore: 3 French (1 mm)
• può entrare nel cistico
• visione: sotto perfusione continua a pressione
CALCOLOSI INTRAEPATICA: rara nei paesi occidentali. Diffusa nell’est asiatico ed in america latina.
NEOPLASIE delle VIE BILIARI EXTRAEPATICHE
- Neoplasie rare
- Sono nel 95% dei casi maligne (adenocarcinomi)
- Prognosi severa
- Sintomo di presentazione tipico è l’ittero ostruttivo
- Prurito, calo ponderale, astenia
NEOPLASIE della COLECISTI
§ Prognosi severa
§ Dolore, nausea, vomito, ittero e calo ponderale
§ Anatomia Patologica: adenocarcinomi
DIAGNOSI: 1/3 dei casi la diagnosi è occasionale in corso di colecistectomia; Ecografia Addome, TC, RMN
TRATTAMENTO: Exeresi chirurgica (quando possibile) associata alla resezione epatica.
ITTERO OSTRUTTIVO: DIAGNOSI DIFFERENZIALI
OSTRUZIONE DA CALCOLI NELLE VIE BILIARI
• oscillazioni d’ intensità ittero
• precedenti coliche epatiche o comparsa ittero dopo colica
• presenza calcoli nelle vie biliari (eventuale immagine radiopaca Rx Diretta Addome, ecografia fegato- vie biliari, colangio RM, ERCP)
OSTRUZIONE DA TUMORE TESTA DEL PANCREAS O DELLA PAPILLA
• progressività dell’ ittero
• positività segno di Courvoisier-Terrier
• insorgenza senza colica dolorosa
• rapido e grave decadimento condizioni generali
• Ecografia – TAC – RMN addome, Duodenoscopia + ecografia endoscopica, biopsie papilla, ERCP, Biopsia percutanea Eco-TAC guidata
OSTRUZIONE DA TUMORE TESTA DEL PANCREAS
• ERCP : stenosi Wirsung distale e discreta dilatazione a monte, non riuscita la cannulazione delle VB
• PTC : stenosi serrata coledoco distale con dilatazione VB a monte
1° tempo : si posiziona drenaggio biliare esterno pig tail per riduzione bilirubinemia
2° tempo : si posiziona endoprotesi biliare Metallica con rapido wash-out delle VB intraepatiche
OSTRUZIONE PARASSITARIA DA ECCHINOCOCCO
• eventuale eosinofilia
• positività reazione Casoni, Ghedini-Weimberg
• riscontro altre localizzazioni
• Rx Diretta Addome (eventuali calcificazioni), ecografia fegato-addome, TAC toraco-addominale