APPUNTI SCUOLA CARLO MAGNO

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Con il crollo dell’impero romano d’Occidente, l’Europa occidentale fu invasa da popolazioni barbariche che provenivano dalle steppe del nord e dell’est. Unni, goti, vandali, longobardi, sassoni e franchi si divisero il bottino di quello che era stato l’impero di Roma. Ma furono i franchi, durante il regno di Carlo Magno, a ricostruire un vasto impero che si estendeva su gran parte dell’Europa occidentale e centrale. Ancora oggi Carlo Magno è considerato come uno dei più grandi sovrani del Medioevo.

IL CONQUISTATORE CRISTIANO

Carlo Magno nacque nel 742 d.C. Era figlio di Pipino il Breve, re dei franchi dal 751 e grande difensore della Chiesa cattolica e del papa. Quando Pipino morì nel 768, Carlo ereditò, insieme al fratello Carlomanno, il regno e la corona dei franchi. Dopo la morte di Carlomanno nel 771, Carlo Magno restò l’unico sovrano di un regno che si estendeva sulla Francia, la Svizzera e su parte della Germania.

Negli anni seguenti Carlo Magno invase l’Italia per aiutare il papa contro i longobardi e, dopo la vittoria, ottenne il titolo di re dei franchi e dei longobardi e di protettore di Roma. Nel 775 iniziò una campagna contro i sassoni che si trovavano nella Germania settentrionale e li convertì al cristianesimo. Tre anni dopo combatté, ma senza successo, contro gli arabi musulmani in Spagna. Si rivolse poi alla conquista dei cechi e degli slovacchi e riuscì a sottomettere gli avari in Ungheria e in Austria.

LA CORONA IMPERIALE

I successi militari di Carlo Magno furono riconosciuti ufficialmente la notte di Natale dell’anno 800, quando nella chiesa di San Pietro a Roma fu incoronato imperatore dei romani dal papa Leone III.

LA RINASCITA CULTURALE

Carlo Magno non fu solo un grande guerriero, ma anche un uomo di cultura. Costruì scuole e chiese e invitò i più famosi studiosi di tutta Europa alla sua corte; chiamò inoltre i migliori architetti e scultori a costruire nuovi palazzi e cattedrali per la sua corte itinerante. Egli avviò poi una serie di riforme politiche per unificare il regno: ordinò l’uso della stessa moneta in tutti i suoi territori e impose le stesse leggi a tutti i suoi sudditi.

Carlo Magno morì nel 814 e fu sepolto nella cattedrale di Aquisgrana. Il suo impero restò unito fino all’843, quando fu diviso dai nipoti in tre parti. La sua fama però restò grande negli anni a venire e influenzò molto il futuro dell’Europa. Per la prima volta erano state unite le terre cristiane dell’Europa occidentale ed era stato formalmente riconosciuto il potere della Chiesa cattolica romana.

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