Analisi metrica di lavandare di Giovanni Pascoli

Analisi metrica di lavandare di Giovanni Pascoli


Il componimento si presenta nella forma poco consueta del Madrigale, di origine popolare e destinato alla musica; non a caso questo componimento presenta una forte musicalità che si ritrova in molte onomatopee come sciabordare, tonfi, cantilene e soffia. Al verso 1 troviamo un parallelismo (mezzo,grigio-mezzo,nero);ai versi 6-7 troviamo due chiasmi (tonfi,spessi-lunghe,cantilene e il vento,soffia-nevica,la frasca. Il componimento si conclude con una similitudine in un climax ascendente dove il sentimento di abbandono della donna viene sottolineato e paragonato all’immagine dell’aratro in mezzo al campo. Tutto il componimento è infatti percorso da questa atmosfera di desolazione attraverso l’immagine autunnale del campo.
Il filo conduttore è l’aratro che apre il componimento al verso 2 per poi chiuderlo al verso 10.

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