ANALISIĀ IO VOGLIO DEL VER LA MIA DONNA LAUDARE
ANALISIĀ IO VOGLIO DEL VER LA MIA DONNA LAUDARE
Guido Guinizzelli
PARAFRASI
Io voglio lodare la mia donna come veramente ĆØ e paragonare a lei la rosa e il giglio (con allusione ai colori del viso): essa splende e si mostra piĆ¹ luminosa che la stella del mattino, e assomiglio a lei ciĆ² che lassĆ¹, in cielo, ĆØ bello.
Assomiglio a lei il prato verde, e l’aria per la sua trasparenza e chiaritĆ , e tutti i colori dei fiori, il giallo e il vermiglio, il colore dell’oro e quello azzurro dei lapislazzulƬ e le gemme preziose, degne di essere offerte in dono. Anche Amore per merito suo si raffina meglio, diventa cioĆØ piĆ¹ puro e piĆ¹ perfetto, liberando gli animi da ogni bassezza e rendendoli piĆ¹ virtuosi.
Ella passa per la via adorna di virtĆ¹ e di grazia, e cosƬ gentile, nobile nel portamento, che piega l’orgoglio, rende cioĆØ piĆ¹ umile, e quindi piĆ¹ virtuoso, colui al quale rivolge il suo saluto, e lo converte alla nostra fede cristiana, se non ĆØ credente; e non puĆ² nemmeno avvicinarsi a lei un uomo che sia di animo vile, cioĆØ basso e volgare; vi dico anche che ella ha un potere ancora piĆ¹ prodigioso: nessun uomo, per tutto il tempo che la vede, puĆ² mal pensare, puĆ² cioĆØ concepire pensieri cattivi, volgari e peccaminosi.
Analisi del testo e interpretazione
2.1Ā
Ā·La poesia di Guinizzelli ĆØ un sonetto, cioĆØ un componimento di quattordici versi endecasillabi divisi in due quartine e due terzine, la cui invenzione ĆØ tradizionalmente attribuita ai Siciliani e in particolare a Iacopo da Lentini. In questo testo le rime sono alterne nelle quartine e replicate nelle terzine secondo lo schema ABAB ABAB CDE CDE.
Ā·Il tema dominante ĆØ la lode della donna, che avrĆ grande importanza nella poesia stilnovistica e in Dante, espressa attraverso lāassociazione di lodi alla bellezza fisica (nelle quartine) e alla interioritĆ e spiritualitĆ della donna (nelle terzine). Attraverso questa soluzione strutturale della poesia, Guinizzelli attribuisce alla donna una funzione di equilibrio e di mediazione tra il mondo naturale (rappresentato nelle sue manifestazioni piĆ¹ belle) e il mondo interiore, psichico e morale.
Ā·Ā Nelle quartine la donna assume la funzione sintattica di complemento (oggetto nella prima quartina e indiretto nella seconda), mentre il soggetto ĆØ costituito dallāio del poeta. Nelle terzine, invece, la donna passa a svolgere la funzione di soggetto, attivo e in movimento che incide sulla realtĆ circostante.
Ā·Ā Lāaggettivo āadornaā esprime le qualitĆ di bellezza esteriore della donna, di decoro, mentre lāaggettivo āgentileā ne indica la nobiltĆ interiore, analogamente ai due aggettivi āonestaā e āgentileā dellāincipit del celebre sonetto dantesco Tanto gentile e tanto onesta pare.
Ā·La parola āsaluteā ha in questa poesia (come in molte altre poesie stilnovistiche) un significato ambiguo, in quanto indica non solo lāatto del salutare da parte della donna mentre passa per via, come gesto di cortesia e segno della sua benevolenza, ma anche esprime il potere della donna di ādonare saluteā, cioĆØ āsalvezzaā (secondo il significato dellāespressione latina dare salutem) in senso spirituale e religioso. Lāambivalenza di significato di questa parola esprime la profonda trasformazione del concetto dāamore, attuata dallo Stilnovo, da desiderio erotico ed esperienza mondana a strumento di elevazione spirituale.
2.2Ā Nelle quartine sono contenuti alcuni elementi tematici della tradizione trobadorica: lāesaltazione della bellezza della donna amata, il paragone con la stella, lāidea che persino Amore puĆ² migliorare grazie a lei. Di origine provenzale ĆØ anche la cosiddetta tecnica del plazer, cioĆØ lāelencazione di cose piacevoli (come i fiori, i gioielli ecc.). Nelle terzine, invece, sono concentrati gli elementi piĆ¹ innovativi del testo, che diverranno topoi, cioĆØ āluoghi comuniā, della tradizione stilnovistica: in particolare la lode delle qualitĆ spirituali della donna, sublimata in donna-angelo. Anche lāimmagine della donna che passa per via e la cui manifestazione provoca un processo di rigenerazione morale ĆØ innovativa e si colloca nel contesto urbano in cui matura lāesperienza stilnovistica (diverso da quello delle corti feudali in cui agisce la donna della poesia cortese).
IO VOGLIO DEL VER LA MIA DONNA LAUDARE ANALISI
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