WILHELM DILTHEY PENSIERO

WILHELM DILTHEY PENSIERO


Wilhelm Dilthey è stato un filosofo tedesco vissuto tra il XIX e il XX secolo, noto soprattutto per il suo contributo alla filosofia della comprensione e alla teoria dell’ermeneutica.

Dilthey ha sviluppato una teoria della comprensione che contrastava con il metodo scientifico positivista. Secondo Dilthey, il mondo umano era caratterizzato da un’esperienza interiore unica e incomparabile che poteva essere compresa solo attraverso l’ermeneutica, ovvero l’interpretazione dei significati e delle intenzioni dell’esperienza umana.

Dilthey ha sostenuto che l’ermeneutica non è solo una pratica che viene applicata alla lettura di testi storici, ma anche un metodo di comprensione dell’esperienza umana in generale. In particolare, ha proposto l’idea che la comprensione dell’esperienza umana dovesse essere basata sulla comprensione dei contesti in cui l’esperienza ha avuto luogo.

Secondo Dilthey, la comprensione dei contesti dell’esperienza umana richiede un’analisi delle condizioni sociali, culturali, storiche e linguistiche in cui l’esperienza ha avuto luogo. In questo senso, Dilthey ha sottolineato l’importanza di un’approfondita conoscenza delle culture e delle lingue straniere per poter comprendere le esperienze umane di altre società.

Dilthey ha inoltre sviluppato una teoria della storia basata sulla comprensione ermeneutica degli eventi storici, sostenendo che la storia non può essere compresa solo attraverso l’applicazione di metodi scientifici, ma richiede anche una comprensione ermeneutica del significato degli eventi.

In generale, il pensiero di Dilthey ha avuto un grande impatto sulla filosofia della comprensione e sull’ermeneutica, influenzando molti altri pensatori, tra cui Martin Heidegger e Hans-Georg Gadamer. La sua concezione dell’ermeneutica come un metodo di comprensione dell’esperienza umana si è dimostrata particolarmente influente nella filosofia, nella sociologia e nella psicologia sociale.

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