VITA DI NAPOLEONE

VITA DI NAPOLEONE

VITA DI NAPOLEONE


(Cosimo) Napoleone Bonaparte, nasce il 15 agosto 1769 ad Ajaccio, in Corsica. Allo scoppio della Rivoluzione Francese dopo l’assalto e la presa della Bastiglia, Napoleone cerca di diffondere la febbre rivoluzionaria anche nella sua isola. Partecipa alla vita politica del posto e suoi meriti sono tali che nel 1791 viene nominato comandante di battaglione nella Guardia Nazionale di Ajaccio. Il 30 novembre 1789 l’Assemblea nazionale proclama la Corsica parte integrante della Francia, ponendo così fine ad un’occupazione militare iniziata nel 1769.
Intanto la Francia versa in una crisi politica senza precedenti. Alla caduta di Robespierre, Napoleone si vede affidare, nel 1796 il comando delle truppe per la campagna d’Italia.
Il 21 gennaio Luigi XVI viene ghigliottinato in Place de la Révolution e Napoleone Bonaparte, promosso capitano di prima classe, partecipa alla repressione dell’insurrezione girondina e federalista delle città di Marsiglia, Lione e Tolone.
Il 2 marzo 1796 viene nominato comandante dell’armata d’Italia e, dopo aver battuto Piemontesi ed Austriaci, impone la pace con il trattato di Campoformio (1797).
Dopo questa notevole prova, si imbarca nella Campagna d’Egitto. Sbarcato ad Alessandria, sconfigge i mamelucchi e la flotta inglese dell’Ammiraglio Oratio Nelson. La situazione in Francia intanto peggiora, disordine e confusione regnano sovrane, senza contare che l’Austria sta raccogliendo numerose vittorie. Deciso a tornare, affida il comando delle sue truppe al generale Kleber e si imbarca per la Francia, contravvenendo agli ordini di Parigi. Il 9 ottobre 1799 sbarca a S. Raphael e fra il 9 e il 10 novembre, con un colpo di stato abbatte il Direttorio, prendendo in questo modo il potere quasi assoluto. Il 24 dicembre vara l’istituzione del Consolato, di cui si nomina Primo Console.
(Diego) Vittorioso contro la coalizione austriaca, impone la pace agli Inglesi e firma nel 1801 il Concordato con Pio VII che mette la Chiesa francese al servizio del Regime. Nel 1804 si fa proclamare Imperatore dei Francesi sotto il Nome di Napoleone 1° e, l’anno dopo, anche Re d’Italia.
Sotto il suo impulso vengono effettuate molte riforme : insegnamento, urbanesimo, economia, arte. La creazione del cosiddetto “Codice napoleonico” fornisce una base giuridica alla società uscente dalla Rivoluzione. Ma l’Imperatore è presto preso da altre guerre.
Fallito un attacco all’Inghilterra nella famosa battaglia di Trafalgar, porta a buon fine una serie di campagne contro gli Austro-Russi (Austerlitz, 1805), i Prussiani (Iéna, 1806 ) ed edifica il suo grande Impero dopo il trattato di Tilsit nel 1807.
L’Inghilterra, comunque, rimane sempre la sua spina nel fianco, l’uno vero grande ostacolo alla sua egemonia europea.
Nel 1810, preoccupato di lasciare una discendenza, Napoleone sposa Marie Louise d’Austria che gli dà un figlio,Napoleone II.
Nel 1812, intuendo l’ostilità dalla parte dello Zar Alessandro 1°, la grande Armata di Napoleone invade la Russia.
(Simone) Questa sanguinante e disastrosa campagna, totalmente fallimentare per le forze napoleoniche che vennero brutalmente ricacciate indietro a seguito oltretutto di migliaia di perdite, farà suonare il risveglio dell’Europa Orientale e vedrà Parigi invasa dalle truppe nemiche il 4 marzo 1814. Qualche giorno più tardi, Napoleone sarà obbligato ad abdicare in favore di suo figlio poi, il 6 aprile 1814, a rinunciare alla totalità dei suoi poteri.
Spodestato dal trono e solo, è costretto all’esilio. Dal maggio 1814 al marzo 1815, durante il suo soggiorno forzato all’Isola d’Elba Napoleone vedrà Austriaci, Prussiani, Inglesi e Russi dividersi, nel corso del Congresso di Vienna, ciò che fu il suo Grande Impero.
Sfuggendo alla sorveglianza Inglese, Napoleone riuscì però a rientrare in Francia nel Marzo 1815 dove, sostenuto dai Liberali, conoscerà un secondo ma breve Regno conosciuto sotto il nome di “Regno dei Cento Giorni”. La nuova e riconquistata gloria non durerà a lungo: presto le illusioni di ripresa verranno cancellate dal disastro seguito alla battaglia di Waterloo, ancora una volta contro gli inglesi. La storia si ripete, dunque, e Napoleone deve nuovamente abdicare al suo ripristinato ruolo di Imperatore il 22 Giugno 1815.
Ormai in mano agli inglesi, questi gli assegnano coma prigione la lontana isola di Sant’Elena, dove muore il 5 maggio 1821,


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