VITA DI ENRICO DE NICOLA
Enrico De Nicola è stato un politico, giurista e accademico italiano, nato a Napoli il 9 novembre 1877 da una famiglia di origini borboniche. Dopo aver studiato giurisprudenza presso l’Università di Napoli, iniziò la sua carriera accademica come professore di diritto costituzionale all’Università di Camerino, e successivamente all’Università di Napoli.
Nel 1909 pubblicò un’importante opera sulla giustizia amministrativa, intitolata “La giustizia amministrativa nella teoria e nella pratica”, che lo rese noto in tutta Italia. Grazie al suo impegno nel campo giuridico, nel 1913 De Nicola venne eletto per la prima volta alla Camera dei deputati, nelle liste del Partito Liberale.
Nel corso degli anni successivi, De Nicola venne rieletto molte volte alla Camera dei deputati e al Senato, e ricoprì importanti cariche governative, tra cui quella di Ministro della giustizia nel 1920. Nel 1929 si dimise dalla carica di senatore in seguito alla Legge Acerbo che prevedeva la maggioranza automatica del partito vincitore alle elezioni, e fu costretto ad abbandonare la politica attiva.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, De Nicola partecipò alla Resistenza e fu uno dei fondatori del Comitato di Liberazione Nazionale. Nel 1943, fu arrestato dalle truppe tedesche e deportato in Germania, ma riuscì a fuggire e raggiungere la Svizzera. Dopo la fine del conflitto, partecipò alla stesura della nuova Costituzione italiana, che venne adottata nel 1947.
Nel 1946, De Nicola venne eletto Presidente della Repubblica Italiana, il primo dopo la fine della monarchia. Il suo mandato fu breve, durando solo un anno, ma fu fondamentale per stabilire i primi fondamenti della nuova repubblica, soprattutto in un periodo di transizione difficile per il paese.
Dopo il suo mandato presidenziale, De Nicola tornò alla sua carriera accademica e pubblicò diversi libri sulla costituzione italiana e sulle sue esperienze politiche. Tra le sue opere più importanti, si ricordano “La Costituzione in un’ora”, “Dagli Stati Generali alla Costituente” e “Il mio Novecento”.
Enrico De Nicola morì a Torino il 1º ottobre 1959, all’età di 82 anni. Fu uno dei più importanti giuristi e politici italiani del XX secolo e ha lasciato un’eredità duratura nella storia del paese, soprattutto per la sua partecipazione alla stesura della Costituzione e per il suo ruolo di primo Presidente della Repubblica italiana.
