VECCHIE FOTO DI GAETA 1943
VECCHIE FOTO DI GAETA 1943
L’8 settembre 1943, reso noto l’armistizio firmato segretamente dal maresciallo Badoglio con gli Alleati, i tedeschi presero pieno possesso delle terre occupate e molti cittadini italiani furono deportati. Il 23 settembre 1943 i cittadini di Gaeta furono radunati in piazza per ricevere delle comunicazioni, circondati dai soldati nazisti, gli uomini furono presi con la forza e deportati in Germania. Chi riuscì a scappare si rifugiò sulle montagne e nelle campagne, per la popolazione iniziarono mesi di privazioni e sofferenze, molte volte, se non erano le armi tedesche erano le bombe degli americani a causare vittime tra i civili.
Il 24 settembre 1943 gli abitanti di Gaeta ricevettero l’ordine tassativo di sfollare la città. Nelle acque di Gaeta era alla fonda la nave appoggio “Quarnaro”, gli italiani, per sbarrare l’entrata del porto ai tedeschi, ruppero gli ormeggi e la autoaffondarono nella rada, abbattuta sul fianco.
I tedeschi, dopo aver bloccato l’avanzata degli Alleati a Cassino, si prepararono a ricevere le truppe anglo-americane, nel dicembre del 1943 iniziarono i lavori per la creazione della linea Gustav. I tedeschi si aspettavano un attacco in prossimità di questa linea difensiva con mezzi anfibi, ritenendo che il territorio fosse adatto, si organizzarono per far fronte ad un eventuale sbarco. Minarono le spiagge di Serapo e Conca, abbatterono gli alberi del viale davanti il municipio e tutti gli edifici in prossimità della costa furono demoliti.
Gli alleati, ai primi di maggio del 1944, riuscirono a sfondare la linea del Garigliano ed arrivarono nel Lazio dietro la linea difensiva “Gustav”, e, nonostante le difficoltà, riuscirono il 19 maggio 1944, con un’azione a ventaglio, ad occupare Gaeta. La piazza del municipio ricorda appunto quella ricorrenza.
Dopo la liberazione la città riprese gradualmente le sue attività, i pescatori ed i contadini con il loro lavoro assicurarono le prime necessità alimentari. I cittadini al loro ritorno trovarono una grande desolazione, occorreva ricostruire buona parte della città. L’amministrazione comunale era completamente assente e l’incarico fu assolto dagli americani anche perché Littoria (Latina), che dal 1934 era diventata il capoluogo di provincia per Gaeta al posto di Caserta, doveva a sua volta riorganizzare la sua amministrazione. A Gaeta, in occasione del centenario dell’Unità d’Italia, fu conferita la medaglia d’argento al Valor Civile per le vicende del secondo conflitto mondiale.
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