Ungaretti analisi di Nostalgia

Ungaretti analisi di Nostalgia

Ungaretti analisi di Nostalgia


Parafrasi:

Quando la notte sta per finire, poco prima di Marzo, e ormai non passa più nessuno, Parigi è avvolta da una fitta nebbia. Su un angolo appartato di un ponte sposto tutta la mia attenzione sul silenzio che fa una fragile ragazza. I nostri pensieri si uniscono e anche se tutti e due stiamo fermi, in effetti già è come se fossimo partiti insieme.


Analisi:
Questa poesia, intitolata nostalgia, è stata scritta a Locvizza  da Giuseppe Ungaretti il 28 settembre 1916. Innanzitutto  questa poesia ha una struttura completamente irregolare; la metrica è in versi liberi e non ci sono molte rime all’interno delle singole strofe. In questa poesia il poeta mette in risalto il suo ricordo in vari modi:nella prima strova al 3° verso utilizza in modo ravvicinato la parola “prima”( poco prima di primavera”). Nonostante la poesia sia composta da poche parole, l’utilizzo di queste  è molto ricercato: tutti i tempi sono posti al presente, dando un’idea di tempo eternamente fisso; spesso ci sono molte parole in cui si trova il suono n+ dentale ( quando, pianto, canto, ponte, contemplo, fondono), dando luogho ad una comunicazione fonosimbolica improntata al dolore.