UNA MANCIATA DI MORE

UNA MANCIATA DI MORE

Romanzo di Ignazio Silone


E’ la prima opera di Ignazio Silone che sia stata scritta in Italia dopo la, Liberazione e altresì la prima che sia apparsa in Italia che all’estero e nella lingua originale prima che nelle traduzioni ( Milano, Mondadori, << Narratori italiani >>, 1952)

RACCONTO

E’ il primo romanzo scritto da Silone in Italia.
Ne è protagonista l’ingegner Rocco, un antifascista, che, perseguitato durante il regime fascista era fuggito all’estero ed era entrato nell’Internazionale comunista.
I meriti politici e militari gli avevano acquistato un posto in primo piano, alla fine della guerra, tra gli esponenti comunisti in Abruzzo.
Ma nel frattempo i suoi rapporti con il partito comunista si sono guastati, ed ha assunto una posizione critica verso il partito comunista, dopo aver saputo, a Varsavia, delle persecuzioni inflitte dal partito a una compagna polacca.
In occasione del ritorno alla regione d’origine, la Marsica, Rocco esce dal partito comunista e riprende la professione di ingegnere.
Inizia così il dissidio tra il partito comunista e l’ingegner Rocco, che mantiene la sua causa del povero, vittima dell’ingiustizia. I comunisti cercano allora di mettere contro a l’ingegner Rocco i compaesani. Al distacco dal partito segue la guerra aperta tra comunisti e contadini per la distribuzione delle terre dopo la Liberazione.
La storia del protagonista ha un risvolto sentimentale nell’amore per Stella, una ragazza ebrea, di origine viennese, che è arrivata nel paese alla vigilia della guerra, per ripararsi dalle persecuzioni razziali, ma purtroppo rimane subito dopo orfana.
Stella, ancora giovinetta, incontra Rocco, si innamora di lui e diventa quindi un’accesa comunista, che rimane tale anche quando Rocco ha smesso di esserlo.
La ragazza viene mandata a perquisire la casa del suo amato, per controllare la lealtà dell’uomo verso il partito comunista.
E’ un colpo durissimo che toglie alla giovane le sue ragioni di vita, ponendola nella posizione di colpevole di fronte all’amato.
Stella tenta il suicidio, ma è fermata dal sacerdote del paese, un uomo intelligente e sensibile, amico d’infanzia e di studi di Rocco.
Intanto il giovane la cerca invano e, quando la trova, non le serba rancore.
La vicenda d’amore si conclude con le nozze fra i due giovani, che decidono di vivere in un villaggio montano, lavorando per i poveri anche contro il partito.
In primo piano è la revisione critica del comunismo, la messa in discussione dell’esperienza dell’Unione Sovietica staliniana.
Silone presenta i motivi della sua rottura politica con il partito comunista italiano, allineato sulle posizioni sovietiche
Altro tema del libro è l’amore, anche se Pietro sembra anteporre l’interesse sociale ai sentimenti.
Ancora una volta tuttavia il sentimento d’amore trova un’accentuazione più forte nel personaggio femminile. Un altro tema è la lotta e la fede nella lotta dei personaggi, che sono certi che la storia cambierà e che la vita dell’uomo ha un senso.