Trama del il IL POVERO PIERO

Trama del il IL POVERO PIERO

Trama del il IL POVERO PIERO

di Achille Campanile

IL POVERO PIERO

E’ la storia di un funerale e la riflessione sulla morte. Il povero Piero sta morendo e i familiari cercano di rispettare le ultime volontà del defunto: dare la notizia ad esequie avvenute. Ma non è facile nascondere l’accaduto. Tuttavia nel pieno delle condoglianze, tra finzioni e trafugamenti di cadavere, di stanza in stanza, riappare il povero Piero. Non era morto, solo un caso di morte apparente. Ma nel bel mezzo del brindisi per festeggiare l’avvenimento muore veramente.

La copertina del romanzo nell’edizione del 1977″Senza reticenze, senza false cautele, Il povero Piero è la più bella commedia del ’900 italiano. Capolavoro assoluto del teatro in Europa, espressione a tutto tondo delle scene dell’assurdo, che fa di Campanile, con Ionesco, il caposcuola del genere.”

“Povero Piero!” ruota intorno ad un’acuta osservazione dei vizi e delle piccole ipocrisie quotidiane di un carosello di personaggi, ridicoli e spassosi, patetici e nevrotici, colti in un momento di alta e seria cerimonialità: le esequie per la perdita di un loro caro amico, il povero Piero, appunto.
Ma la serietà del rito funebre non è che una debole apparenza perché ben presto si scatenano equivoci, gag, situazioni paradossali e, naturalmente, sorprese e imprevisti pronti a smontare pezzo per pezzo quella maschera di perbenismo che la vita sociale ci spinge a creare per la nostra sopravvivenza.

trama il povero piero

Nell’opera le vicende dei personaggi si dipanano intorno alla morte (in realtà solo apparente) del “Povero Piero”, dando vita ad una serie di equivoci.

Le disposizioni di Piero, infatti, prevedono che l’annuncio della propria morte avvenga solamente dopo i funerali. Ma la notizia trapela e i familiari sono costretti a fronteggiare le visite dei parenti più o meno addolorati, che mostrano le proprie ipocrisie di fronte alla morte di un loro caro. Si sviluppa così una storia fatta di sotterfugi, poiché la famiglia del povero Piero tenta inizialmente di nascondere la morte dello stesso, nascondendo il “cadavere” nei posti più impensati della casa, creando una serie di situazioni paradossali che inseriscono il romanzo (poi dramma) nella corrente del teatro dell’assurdo.

ancora una ma sempre poco…

La storia si svolge nel trafficato salotto di casa Davenza dove parenti ed amici arrivano per unirsi al dolore della signora Teresa, da poche ore vedova del suo amato marito, il povero Piero. Nonostante la volontà testamentaria del morto di dare notizia della sua morte solo dopo le esequie, la casa si fa sempre più affollata e i dialoghi, partendo dalle svariate frasi di circostanza, arrivano a paradossali giochi di parole e scambi di persone che culmineranno in un inaspettato colpo di scena.

Una commedia esilarante costruita con un linguaggio perfettamente innescato per far scoppiare fragorose risate, come solo un umorista D.O.C. come Achille Campanile sa fare. Ci sarà da morir dalle risae!

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