Tommaso Campanella in sintesi

Tommaso Campanella in sintesi

Naturalismo,magia e ansia di riforma universale

Nato a Stilo,in Calabria,nel 1568 ed entrato a 15 anni nell’ Ordine dei Domenicani,Tommaso Campanella fu dominato da un’ansia di riforma universale,certo di avere una missione da compiere.La sua vita romanzesca puo’ dividersi in 4 periodi:

-la giovinezza,costellata di processi per eresia e pratiche magiche,fino al fallimento della rivolta politica da lui organizzata contro la Spagna(1599);
-la lunga prigionia a Napoli,durante la quale si finse pazzo per sfuggire al rogo;
-la riabilitazione romana,tanto che ebbe a disposizione il palazzo del Santo Uffizio;
-i grandi onori in Francia dove godette dei favori di Richelieu.
Mori’ nel 1639.Fra le sue grandi opere ricordiamo:La città del sole,la Teologia in 30 lbri,la Metafisica in 18 libri.

Il nuovo significato che Campanella conferisce al sapere telesiano è espresso nella parola ” sapienza“,fatta derivare da <sapore>,il sapore infatti è la rivelazione di quanto c’è di piu’ intimo nella cosa per unione con la cosa medesima;inoltre, si sa ciò che si è:vivere è un crescere nell’essere e nel sapere,e questo mutare è anche in certo modo morire:solo mutarsi in Dio è vita eterna.
Ogni cosa è costituita dalla potenza di essere,dal sapere di essere,dall’amore di essere; queste sono le 3 primalità dell’essere che hanno pari dignità,ordine e origine,e sono l’una immanente all’altra.

La conoscenza di se è una prerogativa non dell’uomo,ma di tutte le cose,che sono tutte quante vive e animate:tutte le cose sono infatti dotate di una Sapientia indita cioè innata,un autosentirsi.
La conoscenza dell’altro sè è invece una Sapientia illata ,cioè acquisita con il contatto con le altre cose,e tutte le cose parlano e comunicano tra di loro immediatamente,perche tutto è in tutto.

L’arte magica di cui parla Campanella e di cui ne fu appassionato ha 3 forme:
-DIVINA che Dio concede ai profeti e ai santi;
-NATURALE che si serve delle proprietà attive e passive delle cose naturali per produrre effetti meravigliosi;
-DEMONIACA che si avvale degli spiriti maligni ed è da condannare.
In tal modo Campanella fa rientrare la magia in tutte le arti,le invenzioni e le scoperte,ma è comunque convinto che la piu’ grande azione magica umana consista nel dare leggi agli uomini.
La Città del Sole rappresenta cosi la somma delle aspirazioni di Campanella:dà voce alla sua ansia di riforma del mondo e di liberazione dai mali che l’affliggono,facendo uso dei potenti strumenti della magia e dell’astrologia

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