TESINA SUL NILO

TESINA SUL NILO


Il Nilo è un fiume dell’Africa nord-orientale, ed è il fiume più lungo del mondo: dalla sua più lontana sorgente, fino al punto in cui si getta nel Mar Mediterraneo, è lungo 6.695 chilometri.

Il Nilo attraversa l’Uganda, il Sudan e l’Egitto. Il suo bacino idrografico, che occupa una superficie di 2.867.000 chilometri quadrati, è tra i più vasti del mondo.


LE SORGENTI DEL NILO

Per molti secoli, le sorgenti del Nilo sono state, per geografi ed esploratori, un vero e proprio mistero. Da dove nasce, esattamente, questo imponente fiume?

Oggi si tende a considerare il fiume Kagera come il principale ramo sorgentifero del Nilo. Il Kagera ha origine, presso la frontiera tra il Ruanda e la Tanzania, dall’unione di altri due fiumi: il Nyabarongo e il Ruvubu. Il Kagera si immette nel più grande lago africano, il Lago Vittoria, situato a un’altezza di 1.130 metri sul livello del mare, al confine tra Uganda, Kenya e Tanzania.

Il Nilo esce dal lago con il nome di Nilo Vittoria, presso Jinja, in Uganda, in corrispondenza delle cascate Ripon. Queste cascate furono descritte dagli esploratori che visitarono la regione nell’Ottocento, ma oggi non sono più visibili.

Il fiume scorre poi veloce verso nord, tra elevate pareti rocciose, formando suggestive rapide. Si getta quindi nel Lago Alberto e ne fuoriesce con il nome di Nilo Alberto.

Da qui, dopo aver attraversato l’Uganda settentrionale, giunge in Sudan, in una vasta regione paludosa chiamata Sudd, dove assume il nome di Bahr-al Jabal.


NILO BIANCO E NILO AZZURRO

A nord delle paludi del Sudd, il fiume prende il nome di Nilo Bianco. Scorre quindi per 680 chilometri verso Khartoum, la capitale del Sudan.

Qui riceve le acque del Nilo Azzurro, un importante affluente che discende dall’Altopiano etiopico. I due fiumi furono chiamati “bianco” e “azzurro” a causa dei colori diversi delle loro acque.

Il Nilo prosegue poi in Egitto, attraversando tutto il paese da sud a nord e bagnandone la capitale, Il Cairo. Prima di raggiungere il Mar Mediterraneo, si divide in molti rami minori, formando un ampio delta.


AGRICOLTURA ANTICA E MODERNA

Migliaia di anni fa, fu proprio il Nilo a permettere lo sviluppo di una delle più antiche e magnifiche civiltà: l’antico Egitto. Gli egizi ne solcavano le acque a bordo di imbarcazioni fatte di canne, bevevano la sua acqua e si cibavano del suo pesce. Ogni anno, il Nilo in piena inondava i terreni vicini coprendoli di limo e rendendoli fertili. Ciò aiutava gli antichi contadini a ottenere buoni raccolti.

Nel Novecento, sul Nilo sono state costruite numerose dighe. La più grande, la diga di Assuan, fu inaugurata ufficialmente nel 1971. La diga formò un immenso lago artificiale, chiamato Lago Nasser. Essa assicura un flusso costante dell’acqua e previene le inondazioni. È anche utilizzata per la produzione di energia elettrica. Sfortunatamente, però, la diga impedisce al fertile limo di raggiungere i terreni agricoli egiziani.