TANTO GENTILE E TANTO ONESTA PARE

TANTO GENTILE E TANTO ONESTA PARE

-(PARAFRASI PARTE  IN PROSA PARTE IN VERSI)


-PARAFRASI-

L’amata sembra tanto nobile e tanto gentile quando porge il suo saluto a qualcuno al punto di lasciarlo senza parole e timoroso di posare lo sguardo su di lei. Ella procede nel suo cammino sentendosi lodare, rivestita di umiltà e bontà e pare quasi sia venuta dal cielo per mostrare in terra la potenza divina. Appare così bella che chi la guarda prova una grande dolcezza nel proprio cuore, sentimento che non può essere compreso da chi non l’ha provato in prima persona; e sembra che dal suo volto giunga una soave ispirazione amorosa, che sussurra all’anima: sospira.


-PARAFRASI PARTE IN PROSA-

Questa gentilissima donna, di cui avevo già parlato nelle altre poesie, suscitò tanta ammirazione e benevolenza nella gente, che quando passava per la strada la gente correva per vederla; questo mi riempiva di gioia. Quando si avvicinava a qualcuno, tanta umiltà giungeva nel cuore di quest’ultimo, egli non osava alzar gli occhi ne rispondere al suo saluto; molti potrebbero essermi testimoni di ciò, avendone fatta esperienza, a chi non crede. Ella vestita di umiltà andava per la via non dimostrando alcun orgoglio per l’ammirazione che vedeva e udiva intorno a sé.
Dopo che era passata, molti dicevano << questa non è una donna, è uno dei bellissimi angeli nel cielo>>. Altri dicevano<< Questa è un miracolo, benedetto sia il Signore, che sa agire così meravigliosamente>>. Io dico che Beatrice si mostrava così gentile e piena di virtù, che quelli che l’ammiravano venivano colmati da una dolcezza onesta e piacevole, tanto che non sapevano cosa dire, e non c’era nessuno che potesse contemplarla senza essere immediatamente spinto a sospirare. Queste e cose più belle emanavano da lei per la sua virtù; per cui pensando a tutto questo, volendo riprendere lo stile usato nelle poesie in lode di Beatrice, decisi di scrivere poesie nelle quali io facessi capire i meravigliosi e straordinari effetti dei suoi comportamenti, affinché non solo coloro che la potevano vedere materialmente con i loro occhi, ma anche gli altri sapessero di lei ciò che si può capire attraverso la poesia. Allora scrissi questo sonetto il quale inizia : tanto gentile.


-PARAFRASI PARTE IN VERSI-

La mia amata sembra tanto nobile e tanto gentile quando porge il suo saluto a qualcuno al punto di lasciarlo senza parole e timoroso di posare lo sguardo su di lei.
Ella procede nel suo cammino sentendosi lodare, rivestita di umiltà e bontà e pare quasi sia venuta dal cielo per mostrare in terra la potenza divina.
Appare così bella che chi la guarda prova una grande dolcezza nel proprio cuore, sentimento che non può essere compreso da chi non lo ha provato in prima persona;
e sembra che dal suo volto giunga una soave ispirazione amorosa, che sussurra all’anima: sospira


-ANALISI-

Nel componimento vi sono qualità e azioni che Beatrice ha compiuto ma l’azione che risulta la più importante è quando elle porge il suo saluto a qualcuno al punto di lasciarlo senza parole e timoroso di posare lo sguardo su di lei. Gli effetti del suo saluto possono essere suddivisi in due gruppi: effetti fisici ed effetti psicologici e spirituali; gli effetti fisici si trovano nei versi 2 e 12; gli effetti psicologici e spirituali nei versi 1, da 5 a 8, da 9 a 14. Gli effetti del saluto di Beatrice ricadono alle persone al punto di lasciarli senza parole. L’amore suscitato da Beatrice ha caratteristiche spirituali perché ella è intesa da Dante secondo i modi del dolce stil novo. La posizione dei verbi si trovano in prevalenza alla fine dei versi per evidenziarne il significato. Nel primo e nel secondo verso vi sono delle anastrofi e secondo le consuete norme sintattiche il periodo dovrebbe essere così: l’amata sembra nobile e tanto gentile quando porge il suo saluto a qualcuno. Questa poesia è un sonetto con due quartine e due terzine.

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