TALETE LA CONCEZIONE DEL DIVINO UN DIO

TALETE LA CONCEZIONE DEL DIVINO UN DIO

Talete ha un concetto della divinità antitetico rispetto alla religione ufficiale, infatti egli non parla più di dei, ma di Dio. Abbiamo già visto che anche Omero ed Esiodo avevano affermato che esisteva un principio del cosmo. 
Per questi due poeti non vi è un solo principio originario, ma rifacendosi alla natura dell’uomo che è maschio e femmina, affermano che dall’unione di due forze naturali nacque il cosmo. Talete invece semplifica ancora di più la ricerca, non da due ma da una unità nasce il tutto e questo principio è l’acqua. Il divino inizia a perdere quei caratteri antropomorfi che erano la nervatura in Omero e in Esiodo.