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Tag: THE CITY OF PALERMO The port had been damaged by Allied bombing
It was July 10, 1943, shortly after midnight, was still in place in World War II when a shipping body formed by American soldiers, British and Canadians, the so-called Allied forces landed on the coast of Sicily.
A platoon of about 180 thousand soldiers deployed along 160 km of coast between Licata and Syracuse to what was once a major operation (the largest in history for the number of men landed on the first day and the coast size) aims to liberate ‘from Italy fascism. ‘Husky’, this is the name of the operation of landing on the coasts of Sicily still controlled by the Axis forces, was a success and it took him only 39 days to come to fruition. On 17 August 1943 the Allies entered Messina after conquering the other major cities of the island and Sicily was officially released by the presence of fascists, who are forced to flee.
HUSKY OPERATION
The air and naval operation that took the name of Hasky was, as mentioned, very quick and efficient: the landing in Sicily took place on the night between 9 and 10 July 1943 in an area between Syracuse and Licata.
Sicily represented a gateway to the allied troops: in addition to the approximately 180 thousand soldiers above, the Husky operation saw the use of 4000 combat aircraft and transport, 285 battleships, two aircraft carriers and 2,775 transport units ; also for the first time it appeared the DUKW, amphibian trucks to six wheels, and the LST, landing craft for tanks. With this imposing force in 39 days Sicily was liberated: the military campaign that followed the landing went on for two years making Italy a real battlefield until April 25, 1945, Liberation Day and date where the Allies entered Rome freeing it from Nazi occupation.
Era il 10 luglio del 1943, poco dopo la mezzanotte, ancora era in atto la Seconda Guerra Mondiale quando un corpo di spedizione formato da soldati americani, inglesi e canadesi, le cosiddette forze alleate, sbarcò sulle coste della Sicilia. Un plotone di circa 180mila soldati dislocati lungo 160 km di costa tra Licata e Siracusa per quella che fu una grande operazione (il più grande della storia per numero di uomini sbarcati nel primo giorno e per dimensioni della costa) tesa a liberare l’ Italia dal nazifascismo. ‘Husky’, questo il nome dell’operazione di sbarco sulle coste della Sicilia ancora controllata dalle forze dell’Asse, fu un successo e ci mise solo 39 giorni per giungere a buon fine. Il 17 agosto del 1943 gli Alleati entrarono a Messina dopo avere conquistato le altre grandi città dell’isola e la Sicilia venne ufficialmente liberata dalla presenza dei nazifascisti, costretti a darsi alla fuga.
operazione Husky
L’operazione aeronavale che prese il nome di Hasky fu, come detto, molto rapida ed efficace: lo sbarco in Sicilia avvenne nella notte tra il 9 e il 10 luglio 1943 in un’area compresa tra Licata e Siracusa. La Sicilia rappresentò una porta di ingresso per le truppe alleate: oltre ai circa 180mila soldati di cui sopra, l’operazione Husky vide l’impiego di 4000 aerei da combattimento e da trasporto, 285 navi da guerra, due portaerei e 2.775 unità di trasporto; inoltre per la prima volta comparvero il DUKW, camion anfibio a sei ruote, ed il LST, mezzo da sbarco per i carri armati. Grazie a questa forza imponente, in 39 giorni la Sicilia fu liberata: la campagna militare che fece seguito allo sbarco andò avanti per due anni rendendo l’Italia un vero e proprio campo di battaglia fino al 25 aprile del 1945, giorno della Liberazione e data in cui gli Alleati entrarono a Roma liberandola dall’occupazione nazista.