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23 novembre 1980. Alle 19,32 la terra tremò al Sud, come non faceva da anni. La furia si abbatté su paesi e città della Campania e della Basilicata, l”osso” spolpato di un Meridione già senza speranze. Tremila morti, migliaia di feriti, paesi sconosciuti rasi al suolo in pochi secondi.
Lioni con la sua piazza, Balvano con i vecchi e i bambini tenuti per mano che aspettano il prete per la benedizione e vengono schiacciati dalle macerie, Sant’Angelo dei Lombardi col suo ospedale accartocciato, la Lucania ferita a morte.
Lo Stato che non c’era e un presidente partigiano, Sandro Pertini, che tre giorni dopo (era il 26 novembre) arriva nel “cratere” e si indigna. “Non vi sono stati i soccorsi immediati che avrebbero dovuto esserci”, dirà in televisione. “Ancora dalle macerie si levano gemiti, grida di disperazione di sepolti vivi”. La faccia di quell’uomo amato da tutto il Paese, le sue parole pronunciate con voce tremante, scossero l’Italia e in migliaia, ragazzi e ragazze, operai delle industrie, tecnici, professori, arrivarono nel Sud.
Erano i volontari, un esercito di brava gente che ancora credeva nella solidarietà e nell’Italia unita.
IMMAGINI IRPINIA 1980
FOTO IRPINIA 1980
terremoto 1980 immagini di morte un paese completamente cancellato
Irpinia 35 anni fa il terremoto che provocò oltre 2500 morti-3
terremoto sant angelo dei lombardi 1980
Laviano 1980 TERREMOTO
distruzione di Teora e Castelnuovo
Avellino 24 novembre 1980
disperazione in irpinia-mancano i mezzi di soccorso
Cava terremoto 1980
disperazione in irpinia pertini
immagini sisma irpinia 1980
irpinia 1980 morte e distruzione
TERREMOTO IRPINIA NON CI SONO BARE DISPONIBILI MANCANO SOCCORSI.!
PERTINI IN IRPINIA TERREMOTO 1980
dopo terremoto irpinia mezzi militari
disperazione in irpinia Interi paesi furono cancellati
disperazione in irpinia Conza della Campania
Irpinia 35 anni fa il terremoto che provocò oltre 2500 morti-3
LIONI 1980
Irpinia 35 anni fa il terremoto che provocò oltre 2500 morti-3
FOTO TRAGICHE TERREMOTO LIONI SFOLLATI
morte in irpinia 1980 bambino estratto dalle macerie
irpinia 1980 distruzione
Vallo di Diano Golfo di Policastro
terremoto irpinia
FOTO LIONI 1980
terremoto irpinia foto tragiche
Irpinia 35 anni fa il terremoto che provocò oltre 2500 (sepoltura morti)
23 novembre 1980. Alle 19,32 la terra tremò al Sud, come non faceva da anni. La furia si abbatté su paesi e città della Campania e della Basilicata, l”osso” spolpato di un Meridione già senza speranze. Tremila morti, migliaia di feriti, paesi sconosciuti rasi al suolo in pochi secondi.
Lioni con la sua piazza, Balvano con i vecchi e i bambini tenuti per mano che aspettano il prete per la benedizione e vengono schiacciati dalle macerie, Sant’Angelo dei Lombardi col suo ospedale accartocciato, la Lucania ferita a morte.
Lo Stato che non c’era e un presidente partigiano, Sandro Pertini, che tre giorni dopo (era il 26 novembre) arriva nel “cratere” e si indigna. “Non vi sono stati i soccorsi immediati che avrebbero dovuto esserci”, dirà in televisione. “Ancora dalle macerie si levano gemiti, grida di disperazione di sepolti vivi”. La faccia di quell’uomo amato da tutto il Paese, le sue parole pronunciate con voce tremante, scossero l’Italia e in migliaia, ragazzi e ragazze, operai delle industrie, tecnici, professori, arrivarono nel Sud.
Erano i volontari, un esercito di brava gente che ancora credeva nella solidarietà e nell’Italia unita.
IMMAGINI IRPINIA 1980
FOTO IRPINIA 1980
Vallo di Diano Golfo di Policastro
disperazione in irpinia-
terremoto 1980 immagini di morte un paese completamente cancellato
morte in irpinia 1980 bambino estratto dalle macerie
irpinia terremoto 1980
PERTINI IN IRPINIA TERREMOTO 1980
LIONI 1980
immagini sisma irpinia 1980
irpinia 1980
FOTO LIONI 1980
Cava terremoto 1980
disperazione in irpinia Interi paesi furono cancellati