VIRTÙ DEL PEPERONCINO
VIRTÙ DEL PEPERONCINO
VIRTÙ DEL PEPERONCINO
Malattie Cardiovascolari
Il peperoncino è consigliato nella cura preventiva dell’infarto e delle malattie cardiocircolatorie. È stato dimostrato che l’uso costante di peperoncino abbassa il livello di colesterolo nel sangue, aiuta il cuore, agisce come vasodilatatore con grossi benefici per i capillari e per le arterie coronarie.
Il seme del peperoncino contiene molti acidi polinsaturi che eliminano dalle arterie il colesterolo in eccesso e i trigliceridi. L’attività fibrinolitica stimolata dal capsicum diminuisce l’insorgere di trombi che, oltre all’infarto, causano anche le trombosi.
La capsaicina agisce anche sul metabolismo dei grassi accelerandolo e impedendo l’accumulo di adipe. Una recente conferma arriva da uno studio della Chinese University of Hong Kong condotto sui criceti.
I ricercatori hanno alimentato le cavie con una dieta ricca di cibi grassi. Ad alcuni criceti, come condimento agli alimenti con alti tassi di colesterolo, sono stati somministrati anche peperoncini.
Il gruppo che aveva consumato peperoncini aveva livelli più bassi di colesterolo cattivo nel sangue ed un numero inferiore di placche nelle arterie.
La capsaicina ha un effetto positivo anche sui pazienti affetti da diabete perché rende migliore l’attività dell’insulina. Per avere un effetto protettivo a livello cardiovascolare non è necessario consumarne una gran quantità, ma essere costanti.
Peperoncino e Arteriosclerosi
Il peperoncino ha proprietà vaso-dilatatorie e anticolesterolo che sono riconosciute da tutti e che sono dovute alla capsaicina che si comporta quasi come un’antiaggregante e migliora la circolazione periferica del sangue.
A queste si aggiunge l’azione della vitamina PP, che rende elastici i capillari, e della vitamina E che aumenta l’ossigenazione nel sangue. Per questi motivi il peperoncino è utilissimo per la prevenzione e la cura dell’arteriosclerosi.
Inoltre, è un insaporitore e in quanto tale consente di rendere più gustose le pietanze usando meno sale. Già il risparmio del sale è fondamentale perché tutela dall’ipertensione che è uno dei primi meccanismi che causano l’invecchiamento delle arterie.
Proprietà digestive
Il peperoncino è “stomachico”, cioè favorisce la secrezione dei succhi gastrici e quindi la digestione. Inoltre, è un antifermentativo e quindi utile per la digestione e la prevenzione di infezioni intestinali.
L’effetto è dovuto al fatto che la capsaicina agisce sulle prostaglandine buone e protegge lo stomaco attraverso la produzione di muco. Inoltre, alcuni studi dimostrano che sia il peperoncino fresco che la capsaicina riescono a combattere l’helicobacter pylori.
Il peperoncino favorisce anche la motilità intestinale tant’è vero che è indicato in chi soffre di stipsi cronica.
Contro la depressione
In Cina il peperoncino rosso viene normalmente utilizzato contro la depressione, soprattutto quando questa si accoppia all’inappetenza. Non sono da meno in India dove la medicina ayurvedica sostiene che il peperoncino “stimola lo spirito e il sangue”.
In effetti, il peperoncino facilita la convivialità, induce a bere di più e, quindi, agisce positivamente sull’umore.
Ma l’azione anti-depressiva viene collegata alla capacità di questo principio attivo di agire sull’utilizzazione dei substrati metabolici. Tutti riconoscono, infatti, l’importanza dell’aspetto nutrizionale nella terapia anche perché il depresso spesso si alimenta poco e male con inevitabili ripercussioni sull’umore stesso.