CATULLO E LA POESIA NEOTERICA
IL NEOTERISMO: La poesia latina subì nel corso del l sec una vera e propria rivoluzione: poiché nel l sec
ha fatto la sua comparsa per la prima volta nella letteratura latina il genere della poesia lirica.
Il genere lirico a Roma aderisce attraverso il fenomeno della poesia neoterica la cui nascita è legata a
diversi fattori di ordine sociale, politico e culturale.
In campo sociale si facevano sentire i contrasti tra le classi sociali e la corruzione pubblica e privata:
questi fenomeni allontanarono i romani dalla gravitas e dalla civitas (il senso civico che spingeva
all’impegno politico) favorendo in questo modo l’individualismo che invece era un fenomeno tipico
delle classi elevate.
Le trasformazioni sul piano sociale hanno delle ripercussioni anche sul pubblico che fruiva delle
opere letterarie: infatti anche la letteratura reagisce alla crisi sociale e politica dando vita a nuovi
generi elitari e destinati principalmente alla classe elevate che si distaccano dalla vita politica e che
iniziano a dedicarsi individualmente all’otium consentito dalla loro condizione privilegiata.
Nasce così il fenomeno neoterico che si configurò come una vera e propria rivoluzione di ordine
CARATTERISTICHE DEL NEOTERISMO: in primo luogo con i neoterici cambia il tipo di intellettuale che si
dedica alla poesia: egli non è più il civis ovvero l’uomo impegnato nella vita politica ma è invece
l’uomo libero di dedicarsi all’otium ossia allo studio delle lettere e ai piaceri individuali.
A favorire questo atteggiamento fu anche la diffusione della filosofia epicurea che predicava
l’allontanamento dalla vita pubblica per poter raggiungere l’atarassia ovvero la condizione di serenità
dell’animo lontano dai turbamenti.
Tuttavia occorre mettere in evidenza una differenza molto importante tra i poeti neoterici e
l’epicureismo e che riguarda il concetto di amore : mentre per l’epicureismo l’amore è una passone da
bandire in quanto turba profondamente l’animo dell’uomo, per i neoterici invece e per Catullo in
particolare, l’amore è al centro del mondo poetico ed in generale della realtà.
MODELLO DI CALLIMACO: Per quanto riguarda l’aspetto poetico vero e proprio, la poesia neoterica
assume come modello di riferimento la poesia callimachea: Callimaco fu uno dei più importanti poeti
alessandrini e la sua poesia è caratterizzata da componimenti brevi ma estremamente curati sotto il
profilo formale attraverso un accurato “labor limae” cioè un lavoro di rifinitura compiuto dopo aver
abbozzato l’opera.
Inoltre la sua poesia è caratterizzata da un atteggiamento ludico che allude proprio al disimpegno che
caratterizza questa poesia che al contrario viene intesa come gioco, divertimento.
Dunque i principi della poesia callimachea vengono ripresi e fatti propri dai poeti neoterici che danno
vita ad una poesia dalle caratteristiche precise riassumibili in 4 punti:
1) la brevitas dei componimenti ; 2) un assiduo labor limae cioè lavoro di rifinitura formale ; 3) la
doctrina cioè la conoscenza del patrimonio mitologico, linguistico, letterario del mondo greco; 4)
l’individualismo e secondo questo principio i poeti neoterici tendono a ritirarsi dalla vita politica per
concentrarsi sul proprio mondo interiore motivazione per la quale la poesia neoterica esaltava la
manifestazione dei sentimenti più intimi
CATULLO: Catullo è stato il più importante poeta neoterico della letteratura latina.
La produzione letteraria di Catullo è tutta raccolta in un Liber che comprende 116 carmi ordinati in
base a dei criteri metrici e può essere suddiviso in 3 sezioni:
1) le cosiddette nugae: un primo gruppo di liriche che comprende i carmi 1-60. Si tratta di
componimenti brevi volutamente non impegnati sul piano dei contenuti e che sono di ispirazione
alessandrina. La prima sezione del Liber è caratterizzata dalla varietas cioè dalla varietà metrica, degli
argomenti e dello stile: infatti il termine nugae utilizzato per questa prima sezione indica proprio una
poesia leggera intesa come lusus cioè come divertimento caratterizzata dalla brevitas e dal labor limae
secondo i prinicipi della poesia callimachea a cui si ispira la poesia di Catullo.
2) i carmina docta: comprende i carmi 61-68 e si tratta di componimenti impegnati che si distinguono
dalla nugae per ampiezza, temi e stile.
3) gli epigrammi: che comprende i carmi 69-116 e si tratta di componimenti in distici elegiaci che
raccoglie composizioni di vario tipo.
TEMI: L’AMORE: uno dei temi principali del Liber catulliano è sicuramente quello dell’amore: l’amore
infatti è al centro del mondo poetico catulliano che assume un ruolo nuovo rispetto a quello che la
tradizione romana gli aveva sempre assegnato.
Per i romani l’amore altro non era che una debolezza giovanile da tollerare purché però non interferisse
con alcune convenzioni sociali: ad esempio il ruolo dell’uomo nella società e nell’ambito familiare, il
suo impegno di civis o la fedeltà coniugale.
Per Catullo invece l’amore è l’unico valore che possa confortare l’uomo consapevole della brevità
della vita e dello scorrere del tempo e inoltre l’amore così come Catullo lo intende si basa su due
principi fondamentali ovvero il foedus e la fides: quindi per Catullo l’amore è foedus cioè un patto
d’amore regolato da delle regole precise ed inviolabili fondato sulla fides cioè sulla lealtà e dunque
sul rispetto della parola data . Solo in questo reciproco impegno amoroso possono essere conciliate
due forme d’amore tradizionalmente separate dalla società romana: la passionalità erotica (amare),
caratteristica delle relazioni extraconiugali occasionali e l’affetto ( bene velle ), sentimento serio e più
duraturo tipico degli affetti familiari.
AMICIZIA: oltre all’amore un altro tema che compare nel Liber è quello dell’amicizia: gli stessi valori
che Catullo attribuisce all’amore, come la fides, diventano essenziali anche nel rapporto d’amicizia che
viene concepita come un patto di fedeltà a cui il poeta non viene mai meno. Gli amici di Catullo erano
per lo più altri letterati come lui e ad alcuni amici con i quali si era instaurato un legame più profondo
e confidenziale , Catullo ha dedicato alcuni carmi come ad esempio a Cronelio Nepote, Elvio Cinna
definito come meus sodalis cioè come mio compagno o ancora al poeta Licinio.
AFFETTI FAMILIARI: un altro tema importante è quello degli affetti familiari : infatti il viaggio in
Britannia fu un’esperienza importante per Catullo perché gli consentì di rendere omaggio alla tomba
del fratello morto prematuramente nella Troade e a cui è dedicato il carme 101