ORIGINE DEL GOTICO
ORIGINE DEL GOTICO
Gotico origine — descrizione breve:
L’architettura gotica è quella fase dell’architettura europea caratterizzata da particolari forme strutturali ed espressive, in un periodo compreso fra la metà del XII secolo e, in alcune aree europee, i primi decenni del XVI secolo.
- Europa nel periodo compreso tra la metà del XII sec. e la fine del XV, caratterizzato dalla preminenza dell’architettura, di cui scultura e pittura erano considerate complementari. L’architettura gotica è contraddistinta dall’uso originale di elementi già noti (arco acuto, volta a crociera coi costoloni, contrafforti e archi rampanti), in applicazione di rivoluzionari principi costruttivi che, distribuendo i carichi solo su alcuni elementi dell’edificio, permettono una grande elevazione in altezza e un alleggerimento delle pareti laterali con la conseguente possibilità di aprirvi larghe finestre.
- Nato in Francia, dove l’esempio più antico è dato dalla cattedrale di S. Dionigi (1144) e uno dei più caratteristici da quella di Notre-Dame a Parigi, il gotico si diffuse in tutta l’Europa. In Italia il gotico fu temperato dal persistente classicismo e la linea orizzontale dominò quasi sempre sulla verticale, con effetti di equilibrio, proporzione e misura: ne sono esempi la chiesa di S. Maria del Fiore a Firenze,
- il duomo di Siena e quello di Orvieto, mentre il duomo di Milano ebbe carattere nettamente oltremontano, costituendo un esempio di quello stile gotico fiorito che tanto contrasta con il romanico lombardo. La scultura gotica ebbe funzioni quasi puramente decorative, mentre la pittura ebbe grande applicazione nelle miniature e nelle vetrate multicolori delle cattedrali.
- e Gotico internazionale. Il termine viene usato per indicare la produzione artistica del tardo periodo gotico (tra la fine del XIV sec. e la prima metà del XV), espressione tipica di una società cortese e privilegiata, in cui confluiscono, da un lato l’estrema raffinatezza formale, lo sfarzo dei colori, la squisita eleganza della linea e degli ornati, dall’altro uno spirito vivacemente realistico e una fantasia fervidissima e perennemente curiosa del nuovo. Tra le manifestazioni più preziose del gotico internazionale sono gli oggetti di oreficeria, gli arazzi, le miniature di G. De’ Grassi e dei fratelli de Limbourg, le sculture di C. Sluter e quelle degli artisti boemi, renani, borgognoni, o veneziani, i dipinti di Stefano da Verona, Pisanello, Gentile da Fabriano, Lorenzo Monaco, M. Broederlam.