PASQUA DI ADA NEGRI

PASQUA DI ADA NEGRI

-Pasqua di Ada Negri: analisi Pasqua è una poesia strutturata come un canto: dodici versi divisi in quartine scandite da rime incrociate.


E con un ramo di mandorlo in fiore,
a le finestre batto e dico: «Aprite!
Cristo è risorto e germinan le vite
nuove e ritorna con l’april l’amore.
Amatevi tra voi pei dolci e belli
sogni ch’oggi fioriscon sulla terra,
uomini della penna e della guerra,
uomini della vanga e dei martelli.
Aprite i cuori. In essi irrompa intera
di questo dì l’eterna giovinezza ».
lo passo e canto che la vita è bellezza.
Passa e canta con me la primavera.


Parafrasi

Con un ramoscello fiorito di mandorlo

picchietto delicatamente alle finestre delle case per svegliare dal torpore e dall’individualismo ogni persona a cui chiedo di aprire le finestre,o meglio di guardarsi intorno (Aprite!).

Pasqua è la risurrezione di Cristo a nuova vita ma è anche il periodo in cui rifiorisce la natura circostante(germinan le vite) dopo l’inverno, entrambe le situazioni sono esempi d’amore di cui il mese di aprile è testimone (ritorna con l’april l’amore).

Esorto all’amore fraterno perché questi avvenimenti non sono solo delicati e bei pensieri ma sono una concretezza,qualcosa di tangibile ( Amatevi tra voi pei dolci e belli sogni ch’oggi fioriscon sulla terra).

Tutti devono amarsi:i letterati e i soldati, i contadini e gli operai.

Solo aprendo il proprio cuore si potrà assaporare una ricchezza interiore (eterna giovinezza) che non ci abbandonerà mai .

Io passo da una finestra all’altra ( ma può anche significare che io sono di passaggio in questa vita) e dico attraverso una poesia che la vita è qualcosa di prezioso; anche la primavera, nella sua ciclicità, annuncia il valore della vita e si unisce al mio canto.


Commento Pasqua di Ada Negri

La poetessa lodigiana Ada Negri vive la gioia dell’arrivo della primavera.

Questa stagione è una metafora tra la nuova vita della natura e la vita eterna di Gesù risorto;

non è solo una poesia che celebra le credenze religiose della poetessa ma è anche un inno alla vita e alla pace fra gli uomini che non possono rimanere indifferenti a questo richiamo di speranza.


Struttura

  1. La poesia è costituita da 12 versi,
  2. raggruppati in 3 strofe di 4 versi di ciascuna (quartine).
  3. Ogni quartina è formata da rime  incrociate (ABBA).
/ 5
Grazie per aver votato!

ADA NEGRI PASQUA PARAFRASI

ADA NEGRI PASQUA PARAFRASI

ADA NEGRI PASQUA PARAFRASI


E con un ramo di mandorlo in fiore,
a le finestre batto e dico: «Aprite!
Cristo è risorto e germinan le vite
nuove e ritorna con l’april l’amore.
Amatevi tra voi pei dolci e belli
sogni ch’oggi fioriscon sulla terra,
uomini della penna e della guerra,
uomini della vanga e dei martelli.
Aprite i cuori. In essi irrompa intera
di questo dì l’eterna giovinezza ».
lo passo e canto che la vita è bellezza.
Passa e canta con me la primavera.


Parafrasi

Con un ramoscello fiorito di mandorlo

picchietto delicatamente alle finestre delle case per svegliare dal torpore e dall’individualismo ogni persona a cui chiedo di aprire le finestre,o meglio di guardarsi intorno (Aprite!).

Pasqua è la risurrezione di Cristo a nuova vita ma è anche il periodo in cui rifiorisce la natura circostante(germinan le vite) dopo l’inverno, entrambe le situazioni sono esempi d’amore di cui il mese di aprile è testimone (ritorna con l’april l’amore).

Esorto all’amore fraterno perché questi avvenimenti non sono solo delicati e bei pensieri ma sono una concretezza,qualcosa di tangibile ( Amatevi tra voi pei dolci e belli sogni ch’oggi fioriscon sulla terra).

Tutti devono amarsi:i letterati e i soldati, i contadini e gli operai.

Solo aprendo il proprio cuore si potrà assaporare una ricchezza interiore (eterna giovinezza) che non ci abbandonerà mai .

Io passo da una finestra all’altra ( ma può anche significare che io sono di passaggio in questa vita) e dico attraverso una poesia che la vita è qualcosa di prezioso; anche la primavera, nella sua ciclicità, annuncia il valore della vita e si unisce al mio canto.


Commento

La poetessa lodigiana Ada Negri vive la gioia dell’arrivo della primavera.

Questa stagione è una metafora tra la nuova vita della natura e la vita eterna di Gesù risorto;

non è solo una poesia che celebra le credenze religiose della poetessa ma è anche un inno alla vita e alla pace fra gli uomini che non possono rimanere indifferenti a questo richiamo di speranza.


Struttura

La poesia è costituita da 12 versi,

raggruppati in 3 strofe di 4 versi di ciascuna (quartine).

Ogni quartina è formata da rime  incrociate (ABBA).

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