SUMERI TESINA

SUMERI TESINA


Le origini

La terra tra i fiumi Tigri ed Eufrate era, inizialmente, paludosa e popolata da cacciatori e pescatori. Ma con le migrazioni di agricoltori provenienti dal nord, le condizioni del territorio cambiarono: i contadini, infatti, riuscirono, con un sistema d’irrigazione, a regolamentare il regime irregolare dei fiumi. Ma i contadini non si limitarono solo a regolare il regime delle acque, essi infatti, con un sistema d’irrigazione e cisterne, riuscirono a sfruttare le acque dei fiumi per avere un raccolto abbondante tutto l’anno. I primi a fondare la civiltà furono i Sumeri, di cui le origini sono tuttora sconosciute.

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Nel 3500 a.C. i sumeri iniziarono a costruire una serie di città nella bassa valle dei fiumi. Uruk divenne la capitale grazie alla fitta rete di commerci e il potente esercito che possedeva. Nel 2400 a.C. divenne re di Uruk lugalzaggèsi, che unificò le città-stato in un unico regno e tentò di realizzare un impero universale.

Le città sumere divennero indipendenti subito dopo il crollo degli Accadi. La nuova capitale divenne Ur e divenne re Ur-Nammu che dominò su tutta la mesopotamia migliorandone l’amministrazione suddividendolo in distretti amministrativi. Ma intorno al 2000 a.C. il regno viene travolto da una migrazione.


Religione e organizzazione politica

A capo della società sumera vi era un re-sacerdote che aveva sia potere politico sia religioso.
La divinità principale risiedeva in un tempio torre, somigliante a una piramide, ma a gradoni; questa era chiamata ziqqurat. La figura del re –sacerdote col tempo si divise in due persone differenti. Il nuovo capo politico era il lugal che risiedeva nella E-Gal (la grande casa).

I Sumeri per amministrare lo stato crearono la burocrazia; il sovrano poteva avere contatti con i sudditi e viceversa attraverso degli uffici e funzionari che trasmettevano gli ordini dall’alto verso il basso. I sumeri elaborarono anche una religione, secondo la quale da un caos originario gli dèi avrebbero creato il mondo. Per i sumeri migliaia di dèi intervenivano tra gli uomini per punirli o premiarli e a provocare disastri e malattie.
Gli dèi erano posti in una scala gerarchica al cui vertice vi era An, dio del cielo e creatore dell’universo; suo figlio Enlil, dio dell’aria del vento e delle tempeste ed Enki, signore delle profondità della terra e delle acque dolci.
Caratteristica della religione sumera, era che aveva una visione pessimistica sia della vita, dominata da dèi e demoni, sia della morte, dove si viveva nelle profondità della terra buie e tristi; per questo non sono state ritrovate da parte dei sumeri delle grandiose tombe.

La scrittura

Nel 1350 a.C. nella città di Uruk nacque la scrittura.
L’invenzione della scrittura nacque dall’esigenza di registrare le merci in entrata e in uscita dai magazzini del palazzo.
La prima forma di scrittura fu quella dei pittogrammi seguita dagli ideogrammi e in fine segni stilizzati.
Si chiamava scrittura cuneiforme e rimase in uso per circa 2000 anni e si diffuse in Siria, Anatolia e Persia anche dopo la scomparsa della civiltà sumera.
Tutti documenti scritti costituivano la storia delle varie civiltà, infatti, erano conservate negli archivi dei palazzi.