Storia del Giappone Breve cronologia delle epoche giapponesi

Storia del Giappone Breve cronologia delle epoche giapponesi

Spesso alcuni periodi sono coesistiti per qualche tempo.

• Ainu: furono i primi ad occupare il Giappone quasi per intero. Vivono ancora oggi nell’isola di Hokkaido. Di etnia caucasica, alti, dai capelli ricci e chiari di carnagione. Furono poi cacciati verso nord.

PERIODO PREISTORICO

• Jomon (10.000-300 a.C.): presero il nome dai disegni fatti con le corde sui vasi di terracotta. Vi erano anche i Doqu, statuette di argilla, forse talismani per scongiurare la cattiva sorte, forse giocattoli, forse divinità femminili dei culti della fertilità.
Inizialmente, nel periodo Jomon, si viveva di caccia; si passò poi alla coltura di radici e piante selvatiche, poi alla pesca quando la popolazione si spostò sulla costa, ed infinite alla risocoltura.
• Yayoi (300 a.C. – 300 d.C.): la ceramica si fa più semplice ma più preziosa. All’inizio si viveva di caccia e non si conservava nulla, poi, con la vita sedentaria, si adottarono l’agricoltura e le tecniche d’irrigazione coreane, ma anche l’uso delle armi, attrezzi agricoli, specchi di bronzo. Il riso veniva conservato nei magazzini.
• Kofun (chiamato anche periodo Yamato; 250/300 d.C. – 500 d.C.): il termine deriva dalle tombe per nobili, costruite a tumulo in forma di serratura. Intorno ad esse sono state trovate statuette di navi, di case e di dei. Si formarono famiglie allargate denominate Uji (clan), con capi che si ritenevano divini per discendenza. Il nome alternativo del periodo storico, Yamato, deriva da quello del clan che pevalse e sottomise gli altri. Dalla società agricola si passa a quella guerriera; in pianura, gli Yamato costituiscono un “prostato”. Scelgono come dea titolare Amaterasu Omikami, la Dea del Sole. Si moltiplicano i riti comunitari, e si crea una stratificazione sociale.
• III sec. d.C.: giunge la scrittura cinese, utilizzata inizialmente solo come decoro.
• VI sec. d.C.: si introduce il modello di civilità cinese.