Sonetto XCII canzoniere parafrasi

Sonetto XCII canzoniere parafrasi

Sonetto 92 canzoniere parafrasi


Piangete, donne, et con voi pianga Amore
piangete, amanti, per ciascun paese,
poi ch’e morto collui che tutto intese
in farvi, mentre visse, al mondo honore.

Io per me prego il mio acerbo dolore,
non sian da lui le lagrime contese,
et mi sia di sospir’ tanto cortese,
quanto bisogna a disfogare il core.

Piangan le rime anchor, piangano i versi,
perche ‘l nostro amoroso messer Cino
novellamente s’e da noi partito.

Pianga Pistoia, e i citadin perversi
che perduto anno si dolce vicino;
et rallegresi il cielo, ov’ello e gito.


Schema metrico: Sonetto canonico di rime ABBA ABBA CDC CDC

Parafrasi:
Piangete, donne, e lasciate che l’Amore pianga con voi;
Piangete, amanti, in tutto il mondo,
perché è morto colui che mentre visse sulla terra,
aveva come intento, quello di onorare voi.

Prego solo per me, affinchè il dolore amaro
non sia tale da soffocare le mie lacrime,
e che dovrebbe consentire sospiri come molti
come può essere necessario, per facilitare il mio cuore.

Piangete rime, ancora una volta: piangere, miei versi,
perché il nostro amato maestro, Cino,
ci ha lasciati.

Piangi Pistoia, ei suoi cittadini perversi
che hanno perso così dolce un vicino:
e si rallegri il cielo dove egli è finito.


La morte di Cino intorno al 1336 procura profonda amarezza in Francesco poiché egli con tutto l’ingegno e con tutto l’animo, finché restò in vita, seppe infondere esemplari concetti d’amore.
Petrarca chiede ai concittadini di Cino, che lo cacciarono insieme ai compagni di fazione, di rendere omaggio, comunque sia, al “dolce vicino”.

Figure retoriche:
Amore personificato v.1
Anafora Piangete Piangete 1 e 2 verso
Allitterazione Pianga Pistoia verso 12
Personificazione dei versi e delle rime verso 9 piangan le rime piangano i versi
Latinismo Honor

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