SISTEMA SOLARE APPUNTI SCUOLA
SISTEMA SOLARE APPUNTI SCUOLA
Il Sistema Solare è il nome con cui viene indicato il sistema planetario di cui fa parte il nostro pianeta, la Terra. Per sistema planetario si intende un insieme di oggetti (non stelle) che orbita intorno ad una stella; nell’insieme di oggetti di cui sopra sono inclusi pianeti (con annessi satelliti), asteroidi, comete, pulviscolo interstellare. Nel nostro sistema solare l’oggetto più imponente è il Sole, che da solo racchiude più del 99% della massa dell’intero sistema; allontanandosi dal Sole si trovano, in ordine, Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove, Saturno, Urano, Nettuno. I primi quattro pianeti vengono definiti rocciosi e si trovano tra il sole e la fascia degli asteroidi; i secondi quattro vengono detti giganti gassosi esterni, in quanto al di fuori della fascia degli asteroidi. Fino a poco tempo fa era considerato come pianeta anche Plutone, declassato poi a pianeta nano insieme a Cerere, situato nella fascia degli asteroidi, e ad altri oggetti di dimensioni troppo grandi per essere classificati come asteroidi ma troppo piccole per essere classificati come pianeti.
Oltre l’orbita di Nettuno, sempre all’interno del sistema solare, vi è la fascia di Kuiper, che è una fascia di asteroidi che, al contrario di quella principale, è esterna all’orbita dei giganti gassosi. Non solo, gli oggetti della fascia di Kuiper, al contrario degli asteroidi della fascia principale, sono composti principalmente da ghiaccio. La fascia di Kuiper si estende tra le 30 e le 50 UA, laddove una Unità Astronomica è pari alla distanza media Terra – Sole, cioè 149.597.870,691 Km.
Oltre la fascia di Kuiper si ipotizzano altre due zone: il disco diffuso e la nube di Oort. Il primo dovrebbe essere la fonte delle comete a corto periodo, nonché la sede di molti altri oggetti che hanno perielio nella fascia di Kuiper ma non passano mai troppo vicini al sole per poter lasciare una scia come le comete; la seconda dovrebbe essere invece un insieme di miliardi di oggetti ghiacciati che si estende (probabilmente) tra le 50.000 UA (circa un anno luce) fino alle 100.000 UA (quasi 2 anni luce), ed essere inoltre la fonte delle comete a lungo periodo.
Bisogna dire che molte zone del sistema solare non sono state ancora mappate, e tra esse non solo quelle esterne (come l’eventuale nube di Oort) ma anche quelle interne, come lo spazio esistente tra il Sole e Mercurio. Per quanto riguarda poi i confini del nostro sistema solare, è possibile averne un’idea attraverso il limite massimo cui arriva il vento solare, o considerando i limiti dell’influenza gravitazionale del sole (rispetto alle altre stelle). Entrambe le distanze, tuttavia, non sono definite precisamente in quanto soggette a numerose variabili ancora sconosciute. Certo è che avere a disposizione l’Enterprise sarebbe una gran bella cosa!