RICERCA BREVE SULLE GALASSIE

RICERCA BREVE SULLE GALASSIE

RICERCA BREVE SULLE GALASSIE

Tutte le stelle e le nebulose visibili dalla terra ad occhio nudo fanno parte della nostra galassia. Essa contiene 6000 stelle e la Via Lattea, la fascia di aspetto lattiginoso che è formata da innumerevoli stelle. Essa ha una forma di disco centrale (nucleo galattico) da cui si dipartono lunghi bracci a spirale. Tutte le stelle dei bracci ruotano intorno al centro della galassia con velocità decrescenti dal centro alla periferia. Lungo la via lattea abbonda la materia interstellare concentrata in nebulose. Ci sono oltre ammassi stellari gruppi di stelle relativamente vicine tra loro che si muovono tutte insieme. Al di fuori del disco della galassia si trova l’alone galattico privo di polveri. Lungo la via lattea si possono formare nuove stelle giovani.

Le altre galassie possono essere di forma ellittica o a spirale o globulari con le stelle addensate in forma di globo più fitte al centro e rade in periferia, oppure galassie irregolari che hanno forma variabile da caso a caso.

Il numero totale di galassie visibili, fino alle più deboli è di qualche centinaio di miliardi.

In realtà le galassie tendono a riunirsi in gruppi: nel raggio di circa 3 milioni di anni luce dalla via lattea si trovano una 30ina di galassie, che formano il gruppo locale. Si raggruppano anche in ammassi galattici e superammassi galattici formati estesi per centinaia di megaparsec.

Nell’universo sono presenti numerose radiosorgenti ossia oggetto che emettono onde radio: alcune sono supernove altre sono risultate galassie molto lontane ma con emissione cosi intensa da essere chiamate radiogalassie.

Quei segnali sono emissioni radio di grandissima intensità e fortemente concentrate provenienti da corpi d’apparenza stellare denominati quasar.

Le righe dello spettro di tutti questi oggetti risultano spostate verso il rosso, cioè essi sono in allontanamento (effetto doppler). Tanto maggiore è lo spostamento delle righe spettrali, tanto è maggiore la velocità di allontanamento, tanto più grande risulta la distanza da noi della galassia da cui lo spettro proviene.