PURGATORIO CANTO 1 FIGURE RETORICHE

PURGATORIO CANTO 1 FIGURE RETORICHE

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FONTE: https://www.scuolissima.com/2018/08/purgatorio-canto-1-analisi-commento.html


 

Di quel secondo regno = perifrasi (v. 4). Per indicare il Purgatorio.

L’umano spirito = anastrofe (v. 5). Cioè: “l’anima umana”.

O sante Muse = apostrofe (v. 8).

Sentiro / lo colpo = enjambement (vv. 11-12).

Dolce color = sinestesia (v. 15). Sfera sensoriale del gusto e della vista.

D’oriental zaffiro = anastrofe (v. 13). Cioè: “di zaffiro orientale”.

Sereno aspetto = anastrofe (v. 14). Cioè: “aspetto sereno”.

Aura morta = perifrasi (v. 17). Per indicare le tenebre infernali.

‘L petto = metonimia (v. 18). Il contenente per il contenuto, il petto anziché il cuore.

Lo bel pianeto che d’amar conforta = perifrasi (v. 19). Per indicare il pianeta Venere.

Rider l’oriente = personificazione (v. 20). Cioè: “ridere sta per risplendere”.

Puosi mente / a l’altro polo = enjambement (vv. 22-23).

E vidi quattro stelle = allegoria (v. 23). Per indicare le virtù cardinali.

La prima gente = perifrasi (v. 24). Per indicare Adamo ed Eva.

Goder pareva = anastrofe (v. 25). Cioè: “sembrava godere”.

Oh settentrional vedovo sito = apostrofe (v. 26). Cioè: “o emisfero boreale impoverito”.

Bianco mista / portava = enjambement (vv. 34-35).

Luci sante = metonimia (v. 37). L’astratto per il concreto, le luce santi anziché le stelle.

Luci sante / fregiavan enjambement (vv. 37-38).

Ch’i’ ’l vedea come ’l sol fosse davante = similitudine (v. 39). Cioè: “io lo vedevo come se avesse avuto il sole di fronte”.

Fuggita avete = anastrofe (v. 41). Cioè: “siete fuggiti”.

La pregione etterna = metafora (v. 41). Riferimento all’Inferno.

Oneste piume = personificazione (v. 42).

O che vi fu lucerna = metafora (v. 43). Cioè: “chi vi ha fatto luce”.

Nera fa = anastrofe (v. 45). Cioè: “fa nera, che rende sempre oscura”.

Lo duca mio = anastrofe (v. 49). Cioè: “il mio maestro”.

‘l ciglio = sineddoche (v. 51). La parte per il tutto, il ciglio anziché gli occhi o la testa.

Si spieghi / di nostra = enjambement (vv. 55-56).

Non vide mai l’ultima sera = metafora (v. 58). Cioè: “non è mai morto”.

Mostrata ho = anastrofe (v. 64). Cioè: “ho mostrato”.

Lasciasti / la vesta = enjambement (v. 75).

La vesta = metafora (v. 75). Per indicare il corpo.

Li occhi casti / di Marzia tua = enjambement (vv. 78-79).

Li occhi casti = sineddoche (v. 78). La parte per il tutto, gli occhi anziché l’onestà morale di Marzia.

Di Marzia tua = anastrofe (v. 79). Cioè: “della tua Marzia”.

Occhi miei = anastrofe (v. 85). Cioè: “miei occhi”.

Ch’i’ fu’ di là = perifrasi (v. 86). Per indicare quando era in vita sulla terra.

Ricinghe / d’un giunco = enjambement (v. 94-95).

Giunco schietto = allegoria (v. 95). Cioè: “giunco per umiltà”.

Primo / ministro = enjambement (vv. 98-99).

Mi levai / sanza parlare = enjambement (vv. 109-110).

Oh maraviglia! = esclamazione (v. 134).

Si rinacque / subitamente = enjambement (vv. 135-136).