Psiconevrosi ipocondriaca

Psiconevrosi ipocondriaca

Psiconevrosi ipocondriaca


Sintomo ipocondriaco: ideazione patologica riguardante il vivere il proprio corpo come malato

Idea peggiorativa dello stato di salute del corpo

Sintomatologia

Corpo che diventa oscuro e pesante soprattutto la parte interna che l’ipocondriaco non vede. Sconosciuta malattia come ostacolo che impedisce tutto se non quel minimo rapporto con gli altri. Massima negazione della proprio conflittualità e vita psicologica. Sta meglio se gli viene trovato qualcosa oppure se gli si dice che se non fosse per quella strana malattia lui starebbe bene come gli altri.

Cenestopatie e somatizzazioni: malessere vago e generale come dolori gonfiore trafitture e punture il tutto rende il soggetto estremamente concentrato su se stesso il che ne impoverisce i rapporti interpersonali.  Cenesopatie come ponte tra somatico e psichico.

Scissione e separazione soma-psiche che produce difficoltà e conflittualità. Corpo che ha ma che quasi non gli appartiene e proprio per questo a rischio di ammalarsi. Tormentosa sicurezza di avere un brutto male e che nessuno sarà in grado di scoprirlo. Non si fida del medico e quindi è in continuo pellegrinaggio tra i vari studi.

Apparato digerente (addome), cardiocircolatorio il pazienti si autosserva quasi ossessivamente. Non nega l’eventualità di avere dei disturbi ma nega che questi abbiano a che fare con il disturbo per il quale si è recato dal medico. L’impossibilità di poter escludere con assoluta certezza la presenza di un disturbo organico è l’arma razionale dell’ipocondriaco nei confronti del medico. Prescrivendogli un farmaco sta meglio per qualche tempo poi torna con un effetto collaterale. Il rapporto medico-paziente diventa sempre più pericoloso ma ad un certo punto s’interrompe per volere di uno dei due. Quello che non si può scoprire oggi lo si potrà fare domani.

Carattere ipocondriaco

Meticolosa autosservazione delle funzioni somatiche che ne concentrano gran parte dell’attenzione, controllo continuo delle proprie funzionalità cardiache ed intestinali.

Scissione tra IO e corpo, tra soma e psiche. L’aspetto estetico è usato non in maniera seduttiva ma come difesa, l’organo e la funzione malata sono nascoste.

Diffidenza e ostilità contro gli altri con tendenza al rifiuto e alla negazione dell’altro, utilizza il proprio disturbo per tenersi a distanza e giustificare a se stesso perché non vuole stare con gli altri.

Psicodinamica

Situazioni traumatiche come eventi che rendono il soggetto consapevole di non poter controllare tutto: un infortunio, un malattia lo scuotono nella sicurezza. Comincia così ad avere paura della malattia.

Causa: Situazione di abbandono che il bambino ha vissuto, disinteresse delle persone significative, per la morte di esse. La carenza affettiva la ripiega sul proprio corpo. Il corpo diventa scisso perché il bambino tenta di comunicare con lui di entrarci in rapporto per l’assenza di rapporti significativi, tutto ciò spiega la scissione tra soma  psiche. Lo renderà sospettoso e ostile con gli altri.

A volte l’iperprotettività impedirà al bambino un normale sviluppo psichico arrestandolo alla fase preEdipica facendolo ripiegare su se stesso per la sua reale incapacità di rapporto con gli altri.

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