POETICA DI UNGARETTI

POETICA DI UNGARETTI

POETICA DI UNGARETTI


3. IDEOLOGIA E POETICA

Attraverso la poesia è possibile interpretare la realtà: la poesia ha, quindi, per Ungaretti, la funzione di strumento di conoscenza della realtà. Tale conoscenza non è di tipo razionale, scientifico: la conoscenza che si serve della poesia come mezzo di interpretazione può essere solo di tipo analogico.L’analogia, attraverso folgoranti intuizioni, permette di prendere coscienza dell’universo,dell’assoluto, di Dio. La poesia di Ungaretti è perciò l’espressione del suo itinerario spirituale.Ungaretti, alla luce della fede, afferma la missione religiosa della poesia che deve stabilire le trait d’unions, il legame tra il mondo dell’uomo e il mondo dell’assoluto, di Dio. Il poeta è un intellettuale intensamente impegnato: ha il prezioso compito di testimoniare la verità. È riuscito a penetrare nella segreta natura delle cose, ha scavato dentro di sé e deve offrire all’umanità il suo contributo verso il vero. Ma è anche vero che i disegni divini sono imperscrutabili e si possono conoscere solo dei brandelli di verità. Il frammento diventa l’espressione poetica più adatta ad esprimere questi brandelli. Inoltre l’assoluto non può essere descritto, raccontato perché trascende le limitate capacità dell’uomo, quindi per tentare di esprimere l’inesprimibile si può solo alludere e ricorrere a simboli,metafore, analogie.

In Ungaretti c’è il culto della parola che viene caricata di una forte tensione espressiva per sollecitarne il potenziale di rivelazione: rivelazione della verità per mezzo della ricerca. In conclusione l’ideale poetico ungarettiano è concepito come incontro tra memoria e innocenza e la poesia è considerata come unico tramite di comunicazione tra storia e assoluto, tra individuo e collettività, tra particolare e universale.


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