PIRANDELLO IL RELATIVISMO CONOSCITIVO

PIRANDELLO IL RELATIVISMO CONOSCITIVO

Come conseguenza del vitalismo pirandelliano scaturiscono importanti conseguenze sul piano conoscitivo. Se la realtà è “magmatica”, in perpetuo divenire, essa non si può fissare in schemi e modulo d’ordine onnicomprensivi. Ogni immagine che pretenda di sistemarla organicamente nonè che una proiezione soggettiva. Il reale è quindi multiforme, polivalente; non esiste una prospettiva privilegiata da cui osservarlo : al contrario le prospettive possibili sono infinite e tutte equivalenti. E’ caratteristico della visione di Pirandello un radicale relativismo conoscitivo : non esiste una realtà oggettiva fissata a priori, ognuno ha una sua verità, che nasce dal suo modo soggettivo di vedere le cose. Ne deriva un’inevitabile incomunicabilità fra gli uomini : essi non possono capirsi, perché ciascuno fa riferimento alla realtà com’è per lui, e non sa né può sapere come sia per gli altri. Nelle parole che pronuncia proietta il suo mondo soggettivo, che gli altri non possono indovinare. Questa incomunicabilità accresce il senso di solitudine dell’individuo che si scopre “nessuno” e mette ulteriormente in crisi la possibilità di rapporti sociali.

Questa perdita di fiducia nella possibilità di sistemare il reale entro moduli precisi collegano quindi Pirandello a quel clima culturale europeo del primo Novecento in cui si ha la crisi delle certezze positivistiche e della fiducia negli strumenti scientifici per la sconoscenza della realtà. Quindi per quanto riguarda questa crisi gnoseologica e per il vitalismo irrazionalistico è possibile far rientrare Pirandello nell’ambito di quel moviemento definito come Decadentismo, ma per altri aspetti egli appare già al di fuori di esso. Infatti alla base del Decadentismo vi è una condizione spirituale sostanzialmente mistica, una fiducia in un ordine misterioso che unisce tutta la realtà, una fitta rete di “corrispondenze” . Inoltre in Pirandello non è possibile l’identificazione dell’ “io” con il “mondo” come avviene dei decadenti : La realtà non è più totale e organica, ma si sfalda in una pluralità di frammenti senza un senso complessivo. I frammenti però non vibrano di una vita universale, ma sono particelle isolate perché un Tutto non esiste. Lungi dal cercare l’identificazione con l’essenza non resta che prendere atto dell’incoerenza e della mancanza di senso del reale.

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