PETRARCA SONETTO 8 PARAFRASI

PETRARCA SONETTO 8 PARAFRASI

– PETRARCA SONETTO A Pie’ de’ colli ove la bella vesta –


TESTO

A Pie’ de’ colli ove la bella vesta
Prese delle terrene membra pria
La Donna che colui ch’a te ne ’nvia,
Spesso dal sonno lagrimando desta:
Libere in pace passavam per questa
Vita mortal, ch’ogni animal desia,
Senza sospetto di trovar fra via
Cosa ch’al nostr’andar fosse molesta.
Ma del misero stato ove noi semo
Condotte da la vita altra serena,
Un sol conforto, e de la morte, avemo:
Che vendetta è di lui ch’a ciò ne mena;
Lo qual’in forza altrui, presso a l’estremo
Riman legato con maggior catena.


PARAFRASI

[A parlare sono alcune bestie prese nei dintorni dei terreni di Laura e regalate dal poeta ad un amico:] Noi passavamo libere e in pace per questa vita caduca che ogni animale desidera, senza timore d’insidie nè di sciagure, alle pendici dei colli, dove nacque [prese la bella veste delle membra terrene] colei che spesso dal sonno fa destare in lacrime quello che ci manda a te in dono [il Poeta]. Abbiamo un solo conforto, ora che [prossimi ad essere macellati] siamo qui in questo misero stato, provenendo da quell’altra vita libera e serena, ora che la nostra morte è vicina: e questo conforto è la vendetta verso colui che è cagione della nostra calamità [portandoci qui]: il quale è costretto a rimanere schiavo della volontà altrui [Laura], riddoto allo stremo, condannato ad una prigionia più dura che la nostra.


PETRARCA SONETTO 8 PARAFRASI

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